Grandi manovre tra le popolari su Release, la bad bank
controllata all'80% da Italease (Banco Popolare) nella quale sono
coinvolti B.P.E.Romagna (10,84%), B.P.Sondrio (6,26%), e B.P.Milano
(2,90%). Per adeguarsi alla normativa sui grandi rischi, Release
(partita nel 2010 con all'interno del piano di ristrutturazione di
Italease), scrive Il Messaggero, ha varato un aumento di capitale
da 300 mln. Al rafforzamento avrebbero già aderito B.P.Milano e
B.P.E.Romagna.
Ieri si è tenuto il cda di piazza Meda che avrebbe deciso di
sottoscrivere la quota parte di 8,7 mln. In contemporanea, prosegue
il giornale, anche il cda di Bper ha deciso di mettere 32,5 mln. E
accanto al Banco, naturalmente anche Sondrio sarà della partita: il
gruppo scaligero apporterà 240 mln, quello valtellinese 18,78. La
ricapitalizzazione, continua il quotidiano, doterà la bad bank
delle risorse patrimoniali necessarie anche per congiurare che, a
fine 2015, il patrimonio della banca delle sofferenze rientri nella
fattispecie dell'art.2446 del codice civile (riduzione del capitale
di oltre un terzo a causa delle perdite).
Dalle indicazioni esaminate nel corso della riunione del cda
della Bpm risulta che la perdita dell'esercizio 2014 dovrebbe
attestarsi a circa 130 mln con un patrimonio compreso tra 100-150
mln, mentre nel 2015 si stima un rosso attorno a 50 mln che
porterebbe i mezzi propri a 55 mln.
red/vs