Banco Bpm: diverse offerte per bancassurance, via a gara
April 22 2022 - 2:23AM
MF Dow Jones (Italian)
Banco Bpm conferma di aver ricevuto "diverse manifestazioni di
interesse da primari operatori assicurativi" per la bancassurance e
apre a possibili nuove partnership che verranno identitificate
grazie a un "processo strutturato".
Lo ha spiegato ieri sera un portavoce dell'istituto di Piazza
Meda confermando le indiscrezioni di MF.
Il processo competitivo consentirà "di esaminare e confrontare i
termini delle offerte e di valutare, nell'interesse dei propri
azionisti, eventuali opzioni di partnership purché siano in linea
con le migliori condizioni di mercato e assicurino un'importante
creazione di valore coerente rispetto alle scelte industriali
definite nel piano strategico". Come emerso nei giorni scorsi sia
Credit Agricole che Axa avrebbero manifestato interesse per il
business assicurativo della realtà guidata dall'a.d. Giuseppe
Castagna.
Il portavoce ha aggiunto tuttavia che l'opzione principale
rimane l'internalizzazione del business assicurativo entro la fine
del 2023. Il valore finanziario dell'accordo e la portata di un
progetto industriale comune potrebbero tuttavia aprire la strada a
nuove alleanze. Non va dimenticato che l'Agricole ha acquisito
oltre il 9% della banca di Piazza Meda e punta a vendere le polizze
assicurative tramite i suoi oltre 1.700 sportelli in Italia.
Banco Bpm lo scorso 25 giugno aveva sottoscritto un accordo che
le ha consentito di acquisire nei giorni scorsi il 100% del
capitale della joint venture Bipiemme Vita, di cui deteneva il 19%,
mentre Covea l'81%. Per acquistare la quota residua Banco Bpm aveva
previsto una call fino al 31 dicembre 2023 la cui finestra di
esercizio è stata sfruttata il 12 aprile.
Per Piazza Meda si tratta, appunto, di una accelerazione del
Piano strategico 2021-2024 rispetto all'obiettivo di
internalizzazione del business.
Diverse le tempistiche per l'altra alleanza ovvero quella con
Cattolica Assicurazioni (ereditata dalla rete veronese dell'ex
Banco). In questo
caso Banco Bpm detiene il 35% della Jv Vera Vita e Vera
Assicurazioni. Anche in questo caso la realtà guidata da Castagna
ha un'opzione non
condizionata d'acquisto del restante 65%, ma in questo caso la
finestra per l'esercizio dell'opzione si aprirà il 1* gennaio 2023
fino al 30
giugno (posticipabile di sei mesi in sei mesi fino a dicembre
2024).
L'internalizzazione ha, come detto, l'obiettivo di sviluppare
"in-house" il business assicurativo; tale assetto consentirebbe
anche la scalabilità della piattaforma. La mossa avrebbe effetti
positivi su utile e capitale. In particolare a valle del closing,
nell'ambito delle operazioni di ottimizzazione del patrimonio della
compagnia, la banca ha previsto l'erogazione di un dividendo
straordinario di 120 mln, costituito da riserve di utili a nuovo, a
beneficio di Banco Bpm come socio unico.
Considerando i benefici dell'applicazione del Danish Compromise
l'esercizio dell'opzione avrebbe un effetto positivo stimato in +5
punti
base sul Cet 1 Ratio; escludendo tali benefici, l'esercizio
dell'opzione call determinerebbe invece un impatto negativo stimato
in -32
bps sul Cet 1 Ratio del gruppo.
"L'esercizio della call relativa all'81% del capitale di
Bipiemme Vita, in via anticipata rispetto alla data del 31 dicembre
2023 prevista nel
Piano Strategico, produrrà inoltre un'accelerazione dei benefici
previsti dal piano industriale del gruppo con riferimento al
Bancassurance, con un
effetto positivo sull'utile netto del gruppo stimato in circa 29
milioni per il 2023", precisava la banca in un comunicato.
Banco Bpm rinuncerà a questi benefici su conto economico e
capitale solo se le offerte saranno realmente competitive sia dal
punto di vista finanziario che industriale.
cce
(END) Dow Jones Newswires
April 22, 2022 02:08 ET (06:08 GMT)
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