Finanza: anche Valentino si rivolge alla Sace (MF)
May 20 2020 - 3:05AM
MF Dow Jones (Italian)
La strada aperta da Fca - che ha chiesto e ottenuto un prestito
da 6,3 miliardi da Intesa Sanpaolo con garanzia Sace - è battuta da
tantissime aziende italiane di piccole, medie e grandi dimensioni.
Del resto, la liquidità che arriverà dalle banche - oltre a Ca de
Sass sono impegnate Unicredit, Ubi, BancoBpm e la francese Bnp
Paribas - è una modalità che consente di garantire anche l'attività
della filiera produttiva e dell'indotto. E non ha effetti sui
ratios patrimoniali degli istituti di credito.
Così, scrive MF, se il gruppo Atlantia nel suo complesso sta per
chiedere quasi due miliardi (Aspi lavora a linee per 1,25 miliardi,
AdR per 250 milioni, oltre a Pavimental) e Fincantieri st trattando
linee per 1,8 miliardi, ecco che l'elenco si fa sempre più lungo,
giorno dopo giorno. Anche perché secondo gli ultimi dati diffusi da
Sace, in istruttoria presso le banche ci sono 250 operazioni per un
valore totale di 18,5 miliardi. Adesso alle varie Costa Crociere
(500 milioni), Alpitour (300 milioni), Api (300 milioni) Autogrill
(250 milioni), Magneti Marelli (2o0 milioni). Unieuro (150
milioni), Ovs (100 milioni) ed Eataly (100 milioni), si vanno ad
aggiungere in particolare le aziende del settore moda e lusso.
La maison Valentino, di proprietà di Mozah bint Nasser al
Missned, madre dell'attuale emiro del Qatar, sta trattando con un
pool di banche capitanate da Intesa per ottenere una linea di
credito garantita da 200 milioni. Stessa cifra che Luciano Benetton
sta chiedendo a Unicredit e altre banche per dare ossigeno
all'omonimo gruppo d'abbigliamento in sofferenza da anni.
red
(END) Dow Jones Newswires
May 20, 2020 02:50 ET (06:50 GMT)
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