ISP Intesa Sanpaolo Spa

Spuntano due nuovi soci nella cordata dei due Fondi delle banche per il salvataggio di Carige, che soprattutto Intesa Sanpaolo spinge verso il traguardo ormai vicino.

Lo scrive il Messaggero, spiegando che potrebbero invesitre 70 milioni in un'operazione complessiva per sicurezza salita a 900 milioni in modo da completare la pulizia di bilancio con Sga fino a 3 miliardi. Di questa manovra però vanno definiti ancora alcuni tasselli, in una corsa contro il temo per predisporre entro il 25 l'offerta binding da inviare alla Bce.

I nomi dei due potenziali soci, spiega il quotidiano, sono tenuti top secret: la loro presenza è venuta fuori ieri durante la riunione, a Milano, del comitato di gestione dello Schema volontario che ha convocato l'assemblea per il 23e deliberare la conversione di 313 milioni del bond.

Durante l'illustrazione del presidente Salvatore Maccarone è stato abbozzto lo stato di avanzamento delle trattative con gli altri partner coinvolti. La conversione del bond da parte dello Schema è subordinata a tre condizioni: tutti i soggetti come Fitd e Cassa centrale facciano la loro parte, la conversione avvenga in un'operazione di sistema, e siano previsti vantaggi per vecchi e nuovi soci come warrant collegati alle opzioni.

I nuovi possibili soci sono stati definiti investitore A e B con impegni di 30 e 40 milioni. Il primo sarebbe un family office genovese di matrice industriale, il secondo una società industriale; entrambi non hanno sciolto le riserve.

rov

(END) Dow Jones Newswires

July 16, 2019 02:46 ET (06:46 GMT)

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