Webranking Europe: settore Energy ai vertici con Terna, Snam ed Eni
November 28 2022 - 4:23AM
MF Dow Jones (Italian)
Terna, Snam e Poste I. si confermano sul podio della 26*
edizione della ricerca Webranking Europe 500 2022-2023 in
collaborazione con Comprend. Pubblicata da Lundquist, la ricerca
aiuta a capire il grado di trasparenza della comunicazione
corporate sui canali digitali delle aziende quotate e rappresenta
la base per un lavoro più strategico. Sono 30 le società italiane
incluse quest'anno nel campione della ricerca, che considera le 500
maggiori aziende europee per capitalizzazione secondo l'indice
STOXX All Europe.
L'Italia, informa una nota, riporta un punteggio medio superiore
rispetto all'Europa (51,3 su 100 vs 44), seppur in leggero calo
rispetto al 2021. Con Eni e Generali, sono 5 le aziende italiane in
Top10, completata da due società svizzere e tre svedesi, con sole
tre nazioni a dividersi, quindi, i primi posti della classifica.
Tra le prime 20 ci sono anche Intesa Sanpaolo (16a), Mediobanca
(19a) e UniCredit (20a).
La svedese Trelleborg risulta la società best improver in
Europa, con ben 70 posizioni guadagnate grazie ad un miglioramento
di 13,2 punti, mentre tra le società italiane è Banco Bpm quella ad
essere cresciuta di più in termini di trasparenza (+9,4 punti).
In generale però, più della metà delle società incluse nel
campione europeo non presenta ancora un sufficiente livello di
trasparenza. Un aspetto evidenziato anche dalla media europea che,
nel corso degli ultimi anni, rimane sostanzialmente invariata, al
di sotto dei 50 punti su 100. Le lacune maggiori emergono
soprattutto nella disclosure finanziaria e nella comunicazione
rivolta ai jobseeker.
In controtendenza rispetto al resto d'Europa spicca la
Finlandia, che pur non potendo vantare la propria presenza
all'interno della Top10, presenta ben 12 delle 14 società incluse
nel campione di ricerca nei primi 100 posti della classifica, con
una media che supera di quasi 20 punti quella europea e dimostrando
una cultura della trasparenza diffusa tra tutte le imprese del
Paese.
Le performance registrate dai diversi comparti lasciano
affiorare precise e specifiche tendenze. Al vertice della
classifica europea si posiziona il settore Energy (ex Oil &
Gas), sollecitato da anni in termini di sfide connesse all'impatto
ambientale, con ben due società ai primi posti della classifica
europea. L'impegno sul fronte della trasparenza si è dimostrato
costante ed evidente, facendo segnare un aumento di 8,3 punti nella
media di settore rispetto al 2020 grazie a una comunicazione che fa
della presentazione della strategia e dei temi legati alla
sostenibilità il proprio punto di forza.
Anche i comparti Basic Resources e Chemicals si confermano in
crescita, seguiti a ruota dalle Telecomunicazioni. Gli ultimi due
riescono anche a portare una propria rappresentante nella Top10
europea. Si posizionano, invece, al di sotto della media europea i
settori Automobiles & Parts e Consumer Product & Services,
con una perdita complessiva di circa 3 punti nel corso dell'ultimo
triennio, mentre a occupare gli ultimi posti sono ancora i settori
Real Estate, Technology, Retail, Media e Travel and Leisure.
gug
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November 28, 2022 04:08 ET (09:08 GMT)
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