Eni: Descalzi ha incontrato presidente Angola
October 08 2019 - 12:30PM
MF Dow Jones (Italian)
Il presidente della Repubblica dell'Angola, João Gonçalves
Lourenço, ha incontrato oggi a Luanda l'a.d. di Eni, Claudio
Descalzi, per discutere delle nuove iniziative di sviluppo delle
comunità che contribuiscono alla carbon neutrality delle attività
di Eni, così come dei recenti successi esplorativi e delle attività
dell'azienda nell'ambito del downstream e delle rinnovabili.
Descalzi, informa una nota, ha illustrato al presidente Lourenço
il modello Eni di promozione di progetti integrati "Local
Development Program" (Ldp), che mirano a fornire alle comunità
locali un accesso efficiente e sostenibile alle risorse
energetiche, contribuendo al contempo alla lotta al cambiamento
climatico.
Questo modello di cooperazione sostiene lo sviluppo delle
comunità locali riducendo le disuguaglianze e contribuendo alla
compensazione delle emissioni di CO2 generate dai progetti
aziendali. Il modello comprende diversi settori di intervento tra
cui l'accesso all'energia (cottura migliorata, pannelli solari), la
diversificazione economica (buona agricoltura, filiera sostenibile
delle risorse naturali), l'accesso all'acqua e a servizi
igienico-sanitari sicuri, l'accesso a servizi di sanità pubblica e
istruzione, e la gestione sostenibile delle foreste.
A seguito di una prima valutazione, Eni ha identificato un
significativo potenziale per lo sviluppo di questi progetti
nell'area di Cabinda, regione nel nord del Paese in cui Eni sta
esplorando il potenziale minerario nel blocco denominato Cabinda
nord.
Eni promuoverà progetti LDP nell'ambito di tutti i contratti
petroliferi in cui è operatore in Angola, applicando un approccio
riconosciuto a livello internazionale e in linea con le strategie
di contrasto al cambiamento climatico e con l'agenda 2030 delle
Nazioni Unite e i "Sustainable Development Goals" (SDGs).
L'a.d. di Eni ha anche illustrato al presidente le potenzialità
derivanti dalle recenti scoperte esplorative realizzate nel blocco
operato 15/06. A seguito dell'intensa campagna esplorativa condotta
da Eni a partire dalla metà del 2018, il blocco ha confermato un
nuovo e ulteriore potenziale di risorse a olio superiore a 2
miliardi di barili di olio in posto. L'azienda ne sta assicurando
la rapida messa in produzione: già a partire da dicembre 2019, a
soli 8 mesi dal successo esplorativo, si prevede la messa in
produzione del campo di Agogo, a circa 15 km dalla Fpso N'Goma, nel
blocco 15/06. La massimizzazione delle sinergie con le
installazioni esistenti permetterà un time to market record ed un
prezzo di break even basso.
Durante l'incontro si è anche discusso della collaborazione in
corso tra Eni e Sonangol per incrementare l'efficienza della
raffineria di Luanda e supportare lo sviluppo di impianti per la
produzione di benzine al fine di ridurre progressivamente
l'importazione dall'estero. La partnership tra Eni e Sonangol
include anche il settore delle energie rinnovabili, in merito al
quale Descalzi ha illustrato le attività progettuali in corso per
la realizzazione di un impianto fotovoltaico nel sud del Paese,
dove l'attuale produzione elettrica si basa principalmente su
centrali termiche alimentate a diesel.
L'Angola è un Paese chiave per la strategia di crescita organica
di Eni. L'azienda è presente nel Paese sin dal 1980, e ha oggi una
produzione equity pari a 145.000 barili di olio
equivalente/giorno
gug
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October 08, 2019 12:15 ET (16:15 GMT)
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