Banche: lettere Bce per azzerare Npl in 7 anni (Sole)
January 15 2019 - 3:10AM
MF Dow Jones (Italian)
Ogni banca avrà una propria "deadline" temporale, che sarà
funzione dello stato di salute e del peso degli Npl in portafoglio.
Ma per tutti gli istituti italiani (ed europei) l'aspettativa della
Banca centrale europea è univoca: gli istituti sono chiamati ad
aumentare le coperture fino a svalutare integralmente lo stock di
crediti deteriorati in un arco pluriennale predefinito, orizzonte
che mediamente si aggirerà attorno al 2026.
È questa, a quanto risulta a Il Sole 24 Ore da diverse fonti,
l'indicazione che la Vigilanza bancaria ha inserito in ogni lettera
Srep inviata a dicembre alle banche italiane. La richiesta di
Francoforte sui crediti deteriorati emersa venerdì con il caso
B.Mps, a cui la Vigilanza ha imposto di azzerare il peso degli Npl
in portafoglio entro sette anni, non è insomma isolato. Ma se è
vero che la Vigilanza Bce ha rivolto l'invito di alzare
progressivamente le svalutazioni sui crediti deteriorati (già
esistenti a marzo 2018) a tutte le banche europee (119 banche), è
anche vero che il tema riguarda da vicino soprattutto il settore
italiano del credito, su cui pesa il fardello più rilevante dei
crediti deteriorati su scala europea: a novembre, il sistema
bancario contava 37,5 miliardi di sofferenze nette. Un ammontare di
Npl che, a questo punto, in teoria dovrà essere gradualmente
svalutato da qua ai prossimi anni insieme ad altri 60 miliardi di
inadempienze probabili nette (pari a 86 miliardi lordi coperti
a130%).
Proprio la modalità e la tempistica con cui gli accantonamenti
saranno realizzati è il nodo attorno a cui si giocherà l'intera
partita per il settore bancario italiano, che sta faticosamente
tentando di rimanere in piedi, nonostante le criticità create dal
recente picco dello spread. Nell'inserire le deadline temporali, la
Bce avrebbe considerato le condizioni specifiche di ogni istituto
su scala europea. Non è escluso - almeno in teoria, visto il
campione di 120 banche sotto vigilanza - che l'asticella del 2026
in alcuni casi sia stata ravvicinata per gli istituti più solidi o,
di converso, allontanata per quelli su cui l'ammontare dei crediti
rilevanti è maggiore.
Le banche teoricamente potrebbero avere i margini per non
procedere a tutti gli accantonamenti, pur essendo poi chiamate a
motivarne le ragioni secondo il principio comply or explain.
Tuttavia, la Bce, in caso di mancato rispetto della pulizia attesa,
potrebbe intervenire alzando i requisiti aggiuntivi di vigilanza
prudenziale di Pillar 2, che rimane una "leva" di sua
competenza.
pev
(END) Dow Jones Newswires
January 15, 2019 02:55 ET (07:55 GMT)
Copyright (c) 2019 MF-Dow Jones News Srl.
Banca Monte Dei Paschi D... (BIT:BMPS)
Historical Stock Chart
From Mar 2024 to Apr 2024
Banca Monte Dei Paschi D... (BIT:BMPS)
Historical Stock Chart
From Apr 2023 to Apr 2024