Il 2 settembre la Bce nel rilasciare l'autorizzazione all'acquisizione del ramo di filiali di Ubi B. nell'ambito dell'Opas di Intesa Sanpaolo, ha disposto l'obbligo di predisporre e trasmettere

all'Autorità di Vigilanza entro il 30 settembre 2021 un piano industriale aggiornato che tenga conto del perimetro del gruppo risultante ad esito dell'acquisizione.

E' quanto si legge nel prospetto informativo relativo all'aumento di capitale da oltre 800 mln dalla banca emiliana.

"Pertanto sussiste il rischio che la dinamica reddituale prospettica alla base della rappresentazione combinata non venga successivamente confermata dalle elaborazioni del prossimo piano industriale", spiega l'istituto guidato dall'a.d. Alessandro Vandelli nel documento.

"Solo ad esito di tale pianificazione saranno noti i tempi e le misure dei benefici che l'acquisizione del ramo produrrà sulla redditività del Gruppo Bper. Qualora la banca non fosse in grado di ottemperare agli obblighi previsti dalla decisione assunta dalla Bce, l'Autorità di Vigilanza potrebbe disporre la revoca, parziale o integrale, dell'autorizzazione, con conseguenti potenziali effetti negativi significativi sul processo di integrazione del Ramo, sul perseguimento delle prospettive", si legge ancora tra i fattori di rischi.

cce

 

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October 02, 2020 09:32 ET (13:32 GMT)

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