Banche: Marino avvisa Konig su Bail-in e altre norme Ue sulle crisi (MF)
August 11 2017 - 2:54AM
MF Dow Jones (Italian)
La commissione Finanze del Senato e il suo presidente, Mauro
Maria Marino, al termine di ben due indagini conoscitive sulla
crisi bancaria e le regole europee del settore hanno chiesto una
revisione della Brdd, ossia della direttiva che ha introdotto il
principio del bail-in.
Invece, scrive MF, il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang
Schäuble, il suo collega olandese Jeroen Dijsselbloem, che è anche
presidente dell'Eurogruppo, e la presidente del Comitato di
risoluzione unico (Srb), Elke König, un'altra tedesca, hanno detto
pubblicamente che le norme da cambiare sono altre, ossia quelle
sugli aiuti di Stato del 2013, che permettono ai governi nazionali
di utilizzare nelle crisi bancarie anche il meccanismo del burden
sharing (che mette in salvo sia i depositanti sia gli
obbligazionisti senior) e soprattutto permette il ricorso alle
leggi fallimentari nazionali.
Domanda. Schäuble, Dijsselbloem, König. Difficile che le loro
siano solo opinioni in libertà, dette ai cronisti per riempire i
giornali d'estate. Sembra che il fronte tedesco sia deciso a
impedire che il salvataggio delle banche venete diventi il modello
per le prossime crisi. Presidente Marino, è così?
Risposta. Tre indizi, secondo la regola aurea di Agatha
Christie, sono già una prova, quindi direi di sì, ci stanno
provando, ma non ci riusciranno. La Commissione Europea ha detto
ufficialmente che le norme sugli aiuti di Stato non si cambiano e
anche il presidente della Commissione per i problemi economici e
monetari al Parlamento Europeo, Roberto Gualtieri, ha chiarito che
sarebbe un errore irrigidire le regole europee sulla gestione delle
crisi bancarie.
red/cce
(END) Dow Jones Newswires
August 11, 2017 02:39 ET (06:39 GMT)
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