DEL VECCHIO: dai figli ai consiglieri, i nomi-chiave in Delfin (Mi.Fi.)
July 04 2022 - 3:25AM
MF Dow Jones (Italian)
Tra i sei figli di Leonardo Del Vecchio non è solo Leonardo
Maria, il ventisettenne quartogenito dell'imprenditore milanese
degli occhiali appena scomparso, a lavorare per il colosso
EssilorLuxottica (ex bocconiano, dal 2017 è ceo della controllata
Salmoiraghi-Viganò). Secondo documenti societari relativi a
Luxottica srl consultati da Milano Finanza, anche la
sessantatreenne secondogenita Marisa, nata dal primo matrimonio di
Del Vecchio con Luciana Nervo, lavora per il gruppo come direttrice
del museo dell'ottica di Agordo, creato nel 1991 per ospitare una
collezione di oggetti originali fin dal '600 che illustrano la
storia dell'ottica. Luxottica Srl è la controllata presieduta da
Luigi Francavilla, storico collaboratore di Del Vecchio, e
amministrata da Giorgio Striano che con 10,1 milioni di capitale
sociale ha come socio unico Luxottica Group. Si occupa del core
business di produzione di montature per occhiali da vista e da sole
completi di lenti.
A differenza del primogenito Claudio, classe 1956 che è quello
che tra i figli di Del Vecchio ha sempre cercato di seguire le orme
del padre (è stato consigliere del cda Luxottica fino al 2015
mentre negli Stati Uniti da imprenditore ha rilevato e cercato con
poca fortuna di rilanciare l'iconico marchio Brooks Brothers),
Marisa e la sorella Paola, di tre anni più giovane (anche loro
figlie di primo letto), hanno sempre partecipato da lontano, molto
riservate, alla vita dell'azienda di famiglia, presenziando solo
alle assemblee in quanto azioniste. Come il fratello Claudio, però,
Marisa è stata in cda di Luxottica fino al 2001 e dal 2016 risulta
anche procuratrice di Luxottica srl con una serie di poteri, come
la possibilità di stipulare contratti fino a 300 mila euro, da
esercitarsi nell'ambito della sua attività di direttrice del museo
dell'ottica.
Fra la prole del secondo uomo più ricco d'Italia (con un
patrimonio di oltre 25 miliardi di dollari), i volti di Claudio e
di Leonardo Maria, nato dalla relazione con la moglie Nicoletta
Zampillo, sposata due volte, una nel 1997 e un'altra nel 2010 dopo
il divorzio del 2000, sono quelli più noti. Entrambi sono apparsi
più volte nelle cronache finanziarie. Negli ultimi anni Claudio,
che si è trasferito giovanissimo negli Usa anche per studiare da
vicino il sistema della distribuzione per Luxottica (vive tutt' ora
con la famiglia nel New Jersey, a mezz' ora di treno da New York),
ha dovuto passare la mano in Brooks Brothers, vendendo per 325
milioni di dollari il brand alla cordata americana Sparc Group e
Authentic Brands. Il primogenito di Del Vecchio aveva rilevato il
gruppo nel 2001 dal colosso Marks & Spencer, tentandone il
rilancio senza l'aiuto del padre e passando anche momenti difficili
come il crollo delle Torri Gemelle e la crisi di Lehman Brothers.
Inesorabile avanzata del pret-a-porter, boom dello shopping online,
Covid e smart working hanno messo in ginocchio il marchio,
costringendolo ad aderire alla procedura di concordato fallimentare
per salvare l'azienda e cercare una nuova proprietà con le spalle
sufficientemente larghe per avviare la ristrutturazione e
garantirne la sopravvivenza.
Leonardo Maria, invece, fresco di nozze da favola a Saint-Tropez
con la modella Anna Castellini Baldissera e già attivo in alcune
avventure imprenditoriali nel food come raccontato da MF-Milano
Finanza, è quello che qualcuno indica come il più propenso tra i
figli a percorrere le orme del padre nel business dell'occhialeria.
Dopo la laurea in Bocconi e un periodo di studio post-universitario
negli States e in Inghilterra, il quarto figlio del fondatore di
Luxottica è tornato a Milano per lavorare nell'azienda di famiglia,
mostrando passione per la gestione retail. Come il rampollo, anche
il fratello Rocco Basilico, il trentaduenne primo figlio di
Nicoletta Zampillo nato dal matrimonio con il pioniere degli hedge
fund italiani, Paolo Basilico, è a capo di una controllata della
«galassia Essilux»: nella società dal 2013, Basilico guida la
divisione smart glasses di Luxottica, ma è anche ad di Oliver
Peoples, il brand di lusso del gruppo. Poco si sa infine degli
ultimi due figli di Leonardo Del Vecchio, Luca e Clemente,
rispettivamente classe 2001 e 2004, avuti dalla ex compagna Sabina
Grossi, a quei tempi investor relator di Luxottica. Vista la
giovane età, non ci sono grandi tracce nelle cronache: il più
grande frequenta la Bocconi, mentre il secondo ha frequentato la
prestigiosa scuola privata milanese Leone XIII.
Tutti e sei gli eredi diretti di Del Vecchio, però, sono seduti
in parti uguali su un patrimonio personale di oltre tre miliardi di
euro, grazie al possesso del 12,5% di Delfin, la cassaforte di
famiglia dentro cui sono custoditi il 32,2% del capitale di
EssilorLuxottica, il 27,2% di Covivio, il 19,4% di Mediobanca, il
9,82% di Generali e l'1,92% di Unicredit. Gruppi la cui
capitalizzazione complessiva di mercato vale circa 80 miliardi. Ma,
secondo le regole dello statuto fissate da Del Vecchio, all'interno
della scatola societaria è stata disegnata una netta separazione
fra proprietà e gestione. Non solo per l'unanimità necessaria fra i
diversi eredi (il 25% di Delfin è in mano poi alla Zampillo) per le
deliberazioni in assemblea, ma anche per la presenza in cda di
cinque consiglieri a cui è stato attribuito un incarico a vita,
configurazione che blinda gli assetti della governance.
Dopo l'apertura del testamento, al posto di Del Vecchio entrerà
nel board il delfino Francesco Milleri, il ceo-presidente di
Essilux che l'imprenditore ha voluto nel 2021 a capo del colosso
dell'occhialeria. Gli altri quattro consiglieri sono il manager di
fiducia Romolo Bardin, ceo di Delfin ed ex Generali, il notaio
milanese Mario Notari che ha curato molte operazioni societarie per
il gruppo e che siede anche nel board di Essilux, l'avvocato
lussemburghese Aloyse May e Giovanni Giallombardo, entrato in
Delfin nel 2013. May, nel board dal 2015 è il tecnico del gruppo,
con studio nel Granducato serve anche per risolvere o interpretare
le pieghe della legge. Mentre Giallombardo è l'uomo di Del Vecchio
in Lussemburgo, territorio che conosce bene in quanto cresciuto
professionalmente in Unicredit Luxembourg, di cui è direttore
generale. È inoltre presidente di Luxair, compagnia di bandiera del
Lussemburgo che vede tra i soci proprio Delfin (13%).
red
fine
MF-DJ NEWS
0409:09 lug 2022
(END) Dow Jones Newswires
July 04, 2022 03:10 ET (07:10 GMT)
Copyright (c) 2022 MF-Dow Jones News Srl.
Unicredit (BIT:UCG)
Historical Stock Chart
From Mar 2024 to Apr 2024
Unicredit (BIT:UCG)
Historical Stock Chart
From Apr 2023 to Apr 2024