BORSA: Europa cauta, WS vista in lieve calo
September 30 2020 - 9:21AM
MF Dow Jones (Italian)
Le principali piazze europee trattano intorno alla parità (Ftse
Mib -0,11%, Cac 40 -0,13%, Dax -0,19%, Ftse 100 +0,15%), in attesa
dell'apertura di Wall Street, i cui future indicano un avvio
debole, con il sentiment diviso tra i dati macro migliori delle
attese e l'aspro dibattito tra i candidati alle presidenziali Usa,
mentre sullo sfondo restano i timori per la seconda ondata di
contagi da coronavirus.
Sul fronte dei dati macro, in base alle stime dell'Automatic
Data Processor, negli Usa è stato registrato a settembre un aumento
dei posti di lavoro nel settore privato pari a 749.000 unitá. Il
dato ha battuto nettamente il consenso degli economisti contattati
dal Wall Street Journal che si aspettavano una crescita dei posti
pari a 600.000 unitá.
Il prodotto interno lordo degli Stati Uniti, nella lettura
finale del secondo trimestre 2020, è sceso del 31,4% su base
annualizzata. La lettura preliminare aveva segnalato un calo del
-31,7% annualizzato, di cui il consenso degli economisti contattati
dal Wall Street Journal si attendeva una conferma.
Infine, nella settimana al 25 settembre l'indice che misura il
volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a
769,6 punti, in diminuzione del 4,8% rispetto ai 808,5 della
settimana precedente.
A piazza Affari, in evidenza il comparto oil e oil service:
Saipem +5,18%, Tenaris +3,32%, Eni +0,9%.
In deciso progresso Nexi (+1,87%), con il mercato che torna a
focalizzarsi sull'operazione di M&A con Sia. Secondo quanto
risulta a MF, infatti, a giorni Unicredit dovrebbe formalizzare il
rinnovo dell'accordo con Sia, un tassello fondamentale per arrivare
all'integrazione tra il gruppo milanese di servizi di pagamento
guidato da Nicola Cordone e Nexi.
Sopra la parità il settore bancario; in particolare Banco Bpm
(+3,88%), Bper (+0,92%), Unicredit (+0,33%), Intesa Sanpaolo
(+0,32%) e Mediobanca (+0,06%).
Bene anche Campari (+0,21%), dopo l`emissione di un Eurobond da
550 milioni di euro con una durata di 7 anni e cedola dell'1,25%,
con un rendimento lordo a scadenza del 1,286%.
Tra le mid cap, in rialzo Saras (+3,7%), Dovalue (+3,56%) e
Italmobiliare (+2,96%), mentre perdono terreno Astm (-2,41%),
Autogrill (-1,77%) ed Enav (-1,66%).
Sull'Aim, in luce Assiteca (+4,98%), che ha chiuso il primo
semestre con un utile netto di 5,5 milioni di euro (+1% rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno). I ricavi lordi si sono
attestati a 80,5 milioni (70,7 milioni al 30/6/2019, +14%) e
l'Ebitda a 15,1 milioni (11 milioni al 30/6/2019, +38).
cm
(END) Dow Jones Newswires
September 30, 2020 09:06 ET (13:06 GMT)
Copyright (c) 2020 MF-Dow Jones News Srl.
Saras Raffinerie Sarde (BIT:SRS)
Historical Stock Chart
From Mar 2024 to Apr 2024
Saras Raffinerie Sarde (BIT:SRS)
Historical Stock Chart
From Apr 2023 to Apr 2024