GSP Gas Plus Spa

Gas Plus ha chiuso il 2022 con un utile netto di 3,4 milioni, rispetto ai 3,1 milioni del 2021. Il risultato netto, viene sottolineato, è stato penalizzato dal contributo straordinario di solidarietà, introdotto a fine 2022, che ha previsto uno stanziamento a conto economico di 21,6 milioni.

I ricavi del 2022 hanno raggiunto i 235,4 milioni, con una crescita del 177,5%; tale crescita è riconducibile all'aumento della produzione di gas e alla dinamica dei prezzi degli idrocarburi, nonostante una notevole parte della produzione E&P risultasse nella prima parte dell'anno ancora oggetto di coperture pregresse a livelli di prezzo largamente inferiori a quelli registrati nel periodo. I costi operativi sono passati dai 66,9 milioni del 2021 ai 159,2 milioni del 2022, con un aumento del 137,9%, e hanno risentito dell'aumento dei costi del gas metano.

L'Ebitda ha raggiunto i 76,1 milioni, rispetto ai 17,9 milioni del 2021; l'Ebit si è attestato a 61,4 milioni, rispetto ai 14,2 milioni del 2021, e il risultato operativo è stato pari a 65,5 milioni (10,7 milioni nel 2021).

Gli investimenti del 2022 sono stati pari a 27,3 milioni, contro i 18,1 milioni dell'esercizio precedente. A fine 2022 l'indebitamento finanziario netto è sceso a 49 milioni, dagli 82,2 milioni del 2021.

"Rispetto alla strutturale ciclicità dell'attività E&P i contributi straordinari accollati ai produttori di gas in Italia ed in Romania appaiono del tutto sproporzionati, portando nel nostro caso il tax rate al 94%. Almeno nel nostro Paese auspischiamo che il Governo riveda tali normative entro il termine di fine giugno, epoca della nostra assemblea degli azionisti per l'approvazione del bilancio 2022", ha affermato l'amministratore delegato Davide Usberti.

Per quanto riguarda il 2023, l'Ebitda consolidato è previsto in contenuta crescita rispetto al 2022 ed il risultato netto di segno positivo, tenuto anche conto del fatto che da normative al momento vigenti il 2023 sarà assoggettato a contributo straordinario, come ultimo anno, solo per le attività in Romania, avendo già recepito per l'Italia nel bilancio 2022 sia il contributo "Draghi" che il contributo "Meloni".

Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all'assemblea degli azionisti, che si terrà il 23 giugno, il pagamento di un dividendo pari a 5 centesimi per azione che verrà messo in pagamento a decorrere dal 2 agosto con data di stacco della cedola il 31 luglio e record date il 1* agosto.

com/rov

(END) Dow Jones Newswires

April 04, 2023 13:13 ET (17:13 GMT)

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