ENV Enervit SPA

Il Gruppo Enervit ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 2,6 milioni di euro rispetto alla perdita di 2,1 milioni di euro al 30 giugno 2020. Si tratta di un miglioramento anche rispetto al giugno 2019, quando il risultato netto era stato pari a 1,2 milioni di euro.

I ricavi, nel primo semestre di quest'anno, si legge in una nota, sono stati pari a 33,7 milioni, con un incremento del 35,5% rispetto al primo semestre del 2020. In particolare, l'Italia, che rappresenta il 78,9% del totale dei ricavi, evidenzia una crescita del 34,7% rispetto al 30 giugno 2020. L'estero, che rappresenta circa il 14,5% del totale dei ricavi, registra una crescita del 45,5% rispetto ai valori conseguiti nello stesso periodo del 2020, confermando la tendenza di ripresa nei principali mercati dell'area mediterranea già evidenziata nei primi mesi dell'esercizio.

Il canale conto terzi, che rappresenta circa il 3,5% del totale dei ricavi, consegue un incremento del 14,1% rispetto al 30 giugno 2020 per effetto dell'intensificazione delle lavorazioni richieste dal principale committente. Il Canale di vendita diretto trainato principalmente dalle vendite online registra una crescita del 39,8% rispetto al 30 giugno 2020.

Al 30 giugno l'Ebitda ammonta a 4,8 milioni di euro al netto dell'effetto IFRS 16 (5,2 al lordo) in netto miglioramento rispetto al dato del primo semestre 2020 quando era positivo per 0,6 milioni di euro (1 milione al lordo) e in miglioramento anche rispetto al primo semestre 2019 quando l'Ebitda era pari a 3,1 milioni di euro al netto dell'effetto IFRS 16 (3,5 milioni al lordo). Tale risultato è originato sia dalla variazione positiva dei ricavi derivante da premianti politiche commerciali, che dal contenimento dei costi operativi effetto dell'action plan messo in atto nel corso del 2020.

L'Ebit al 30 giugno 2021 è pari a 3,3 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2020 quando era negativo e pari a -2,2 milioni, e in miglioramento anche rispetto al dato conseguito al 30 giugno 2019 in cui l'Ebit era pari a 2 milioni di euro. Il risultato del 30 giugno 2020 era comprensivo di una svalutazione di 1,2 milioni relativa alla quota di avviamento iscritta in bilancio emersa in sede di predisposizione degli impairment test ed in gran parte riferibile alla controllata svedese poi ceduta a fine 2020. Il risultato è al netto della quota degli ammortamenti di periodo pari a 1,9 milioni di euro, contro i 2 milioni registrati al 30 giugno 2020.

La posizione finanziaria netta al 30 giugno è negativa per 8,7 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2020 quando era negativa per 15,8 milioni, e in miglioramento anche rispetto al 31 dicembre 2020 quando era negativa per 11 milioni di euro. Come descritto in precedenza, al netto dell'effetto IFRS 16, la posizione finanziaria netta al 30 giugno 2021 è negativa per 4 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto al 30 giugno 2020 quando era negativa per 10,7 milioni, e in miglioramento anche rispetto al 31 dicembre 2020 quando era negativa per 6,1 milioni.

com/cos

(END) Dow Jones Newswires

July 30, 2021 09:40 ET (13:40 GMT)

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