Caro bolletta e crisi energetica sono stati i temi al centro del dibattito di Ravello Energy Festival, la due giorni organizzata da Stantup, abilitatore tecnologico nei settori Business Process Outsourcing (BPO) e Information Tecnology (IT), che ha riunito nella cornice della Costiera amalfitana i Ceo e i manager delle migliori enertech italiane.

La crisi energetica e i costi di luce e gas stanno mettendo a rischio tante aziende, molte delle quali rischiano di chiudere per sempre, ma anche tanti fornitori di energia. E, ovviamente, stanno rendendo sempre più complessa la vita ai consumatori, oltre che andare a pesare su tutti i settori.

Ridurre i costi delle bollette diventa, quindi, essenziale. Le dinamiche legate ai prezzi, però, non possono dipendere esclusivamente dagli operatori, che a loro volta devono fare i conti con una situazione complicata aggravata da aumenti di costo.

La possibilità di cambiare le cose partendo da questi ultimi è stata comunque al centro del dibattito e, con essa, come la tecnologia possa aiutare il consumatore finale, ma anche gli operatori stessi.

Per le enertech presenti al Ravello Energy Festival, infatti, ad aggravare la crisi energetica è anche una comunicazione insufficiente ed inefficace da parte delle Istituzioni, che spesso si limitano ad un vago invito a consumare meno. La soluzione più semplice è, ovviamente, quella di ridurre l'utilizzo dell'energia, ma andrebbe fatto in un modo ponderato, magari rendendo i nuovi comportamenti durevoli nel tempo, così da abbattere non solo i costi, ma anche l'impatto sull'ambiente. E per fare questo è necessario prima di tutto avere consapevolezza dei propri consumi.

gug/rov

 

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October 14, 2022 12:51 ET (16:51 GMT)

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