Carraro ha chiuso il semestre con una perdita di 3,8 mln di euro (-1,8% sul fatturato) rispetto all'utile dello stesso periodo del 2019 (5,6 mln di euro, 1,9% sul fatturato).

Il fatturato al 30 giugno, spiega una nota, è pari a 215,9 mln, in calo del 28% rispetto allo stesso periodo del 2019.

Nonostante l'importante contrazione dei volumi, l'Ebit al 30 giugno risulta positivo grazie alle azioni industriali intraprese attestandosi a 0,8 mln euro (0,4% sul fatturato), rispetto ai 17 mln di euro del precedente esercizio (5,6% sul fatturato).

L'Ebitda al 30 giugno risulta pari a 11,1 mln (5,14% sul fatturato) rispetto ai 27 mln dell 30 giugno 2019 (9% sul fatturato).

La Pfn consolidata della gestione a debito per 149,6 mln al

30 giugno è in miglioramento rispetto al 30 giugno 2019 (155,1 mln), e in aumento, come da attese, rispetto al 31 dicembre 2019 (123,6 mln).

Gli effetti del lockdown produttivo degli stabilimenti del gruppo, conseguenti alla diffusione del Coronavirus a livello globale, hanno impattato in modo importante sui volumi e sui risultati che - sulla base del portafoglio ordini - sarebbero stati in linea con l'esercizio 2019.

La visibilità sul portafoglio ordini per il secondo semestre 2020 evidenzia una evoluzione positiva in ripresa rispetto al primo.

Allo studio la possibilità di ricorrere ad una nuova emissione sul mercato obbligazionario a sostegno di un programma di crescita per vie esterne. Obiettivi delle possibili acquisizioni: crescita dimensionale e sviluppo tecnologico al fine di ottenere una significativa accelerazione nel miglioramento dei risultati.

"Il semestre che abbiamo lasciato alle spalle è stato condizionato in modo importante dalla contingenza legata alla diffusione del Coronavirus a livello globale. Una situazione inedita che ha peraltro impattato in modo importante pressoché su ogni nostro cliente e fornitore. A marzo il nostro portafoglio ordini ci confermava un esercizio in ripresa rispetto al 2019, poi tutto è cambiato", commenta Enrico Carraro, presidente del gruppo. "In questo contesto di forte compressione dei volumi i risultati evidenziano comunque un Ebit positivo a conferma della nostra capacità di aver ottimizzato in questi anni il break even point del gruppo. Ora stiamo mettendo in atto ogni azione necessaria per gestire al meglio la ripartenza dei nostri mercati e per la seconda parte dell'esercizio siamo pronti a rispondere alla prevista ripresa dei volumi".

"Questi mesi sono stati per noi anche l'occasione per guardare al futuro. Stiamo riorganizzando le nostre attività e stiamo definendo un piano di azione che ci consenta di espandere il perimetro del gruppo", ha aggiunto Enrico Carraro. "Proprio per questo, accanto alle significative attività di R&D destinate alla crescita interna, è allo studio una nuova emissione sul mercato obbligazionario a sostegno di un programma di crescita per vie esterne con l'obiettivo di alcune operazioni mirate da un lato alla crescita dimensionale e dall'altro allo sviluppo tecnologico delle nostre competenze con l'obiettivo di ottenere una significativa accelerazione nel miglioramento dei risultati".

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July 29, 2020 11:39 ET (15:39 GMT)

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