Lavoro: Camusso; ci vuole altro per licenziare jobs act (CorSera)
July 04 2018 - 3:37AM
MF Dow Jones (Italian)
"Pur andando nella direzione giusta, non è un intervento
organico. Tra gli annunci e la sostanza c'è molta differenza. Ci
vuole altro per "licenziare il Jobs act". Lo ha detto al Corriere
della Sera la leader della Cgil, Susanna Camusso, parlando del
decreto dignità.
"La Cgil -ha continuato la sindacalista- ritiene giusto
introdurre le causali sui contratti a termine, ma sarebbe logico
farlo fin dall'inizio. Sui licenziamenti, va bene aumentare
l'indennizzo, ma se non si reintroduce il diritto al reintegro,
come pure il Movimento 5 Stelle aveva promesso, non si va al cuore
del problema. In sintesi si tratta di un intervento parziale mentre
sarebbe indispensabile riorganizzare tutta la legislazione come
facciamo nella Carta dei diritti".
"Porsi il tema di combattere la precarietà è più che giusto e in
parte lo si fa. Poi siamo preoccupati perché, per esempio, si torna
a parlare di reintrodurre i voucher che sono in palese
contraddizione con la reintroduzione delle causali. Se vogliamo
dire cosa ho trovato davvero di sinistra -ha sottolineato- è la
lotta al gioco d'azzardo".
Si dice che i voucher servono per la vendemmia: "anche l'altra
volta cominciò così e sappiamo dove si era arrivati prima che la
Cgil prendesse l'iniziativa del referendum. Siamo contro i voucher,
tanto più in agricoltura, dove resta il problema di una lotta
efficace al caporalato".
Alla domanda se veda il dualismo nel governo tra una linea più
di destra di Salvini e una più di sinistra di Di Maio, "non inseguo
dietrologie. Alcune cose sono assolutamente insopportabili, come le
affermazioni e le decisioni sui migranti. Altre sono interessanti.
Piuttosto mi pare tardivo il pentimento di chi si accorge ora che
non doveva esserci questa coalizione tra queste due forze
politiche", ha risposto Camusso.
La sinistra, ha spiegato, si riorganizza "provando a superare lo
choc della sconfitta e a ragionare sui motivi che l'hanno
provocata. Poi pensando alle cose da fare". Il contributo "più
importante" che può dare la Cgil "è fare bene il suo lavoro. Da
quanti anni abbiamo sollevato il tema della precarietà, ma nessuno
ci ha ascoltato?".
Sulla direttiva che abolisce i vitalizi per gli ex deputati,
Camusso ha messo in evidenza che "l'incipit è giusto, ma la
soluzione è sbagliata. E vero che c'è stato un eccesso di norme
favorevoli in passato, ma la soluzione del ricalcolo col
contributivo rischia di aprire la strada a un taglio di tutte le
pensioni".
La sindacalista ha poi detto che "siamo assolutamente contrari
alla flat tax, il prelievo andrebbe reso più progressivo, anche con
una patrimoniale, invece che alleggerirlo sui più ricchi. Quota 100
soddisfa le esigenze di parte dei lavoratori ma lascia irrisolto il
problema delle pensioni per i giovani e per i lavoratori
discontinui. Quanto al reddito di cittadinanza, se è una mi sura
per i poveri, basta rendere universale il Reddito d'inclusione. Se
diventa lo strumento, insieme alle politiche attive e alla
formazione, per l'inserimento al lavoro, è decisamente più
interessante".
vs
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July 04, 2018 03:22 ET (07:22 GMT)
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