BORSA: commento di chiusura
March 20 2018 - 1:12PM
MF Dow Jones (Italian)
Il Ftse Mib ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,73% a
22.798 punti, beneficiando del deprezzamento del cambio
euro/dollaro.
Il cambio è sceso dopo la pubblicazione dello Zew di marzo
nettamente inferiore alle attese (5,1 punti rispetto ai 12,5 punti
del consenso). Secondo Morgan Stanley il dato ha risentito sia
della vicenda del
protezionismo americano sia della cautela legata ai timori sulle
esportazioni derivanti dalla forza dell'euro.
Il Ftse ha poi incrementato ulteriormente i progressi con
l'apertura delle Borse americane (Dow Jones +0,46%, S&P 500
+0,12%) in vista dell'appuntamento con la Federal Reserve. Alle
19h00 ci sara' l'annuncio sui tassi mentre alle 19h30 la conferenza
stampa del presidente della Fed, Jerome Powell.
A piazza Affari in luce Fca (+2,46% a 17,27 euro) su cui Equita
Sim ha confermato la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a
20,4 euro evidenziando la conferma arrivata dall'a.d. che anche
Comau, dopo Magneti
Marelli, possa essere oggetto di spin-off nel 2019.
Molto bene anche il comparto dell'Oil&Gas (Tenaris +1,99%,
Saipem +1,69%, Eni +1,38%) con il petrolio che tratta in
rialzo.
Acquisti su S.Ferragamo (+1,48% a 22,68 euro). Secondo gli
analisti di una primaria casa d'affari la notizia di ieri che il
Tribunale di New York ha confermato l'inibitoria nei confronti di
60 proprietari ignoti di profili illeciti e il trasferimento a
Salvatore Ferragamo di circa 150 nomi a dominio che usurpavano il
marchio, ospitando siti web attivi nella
commercializzazione di prodotti contraffatti, è positiva.
Tra i bancari Mediobanca +1,1%, Intesa Sanpaolo +0,62%,
Unicredit +0,47%, Bper +0,34%, Ubi B. +0,05% e Banco Bpm
+0,02%.
B.Carige dopo il -6,3% di ieri, oggi ha lasciato sul terreno il
2,25% a 0,0087 euro. In negativo anche B.Mps (-1,87% a 2,883 euro)
che dalla pubblicazione dei risultati deboli del 9 febbraio ha
perso il 25% circa.
A2A (-0,97% a 1,48 euro) dopo aver toccato un massimo di
giornata a 1,5225 euro ha invertito la rotta e pagato delle prese
di profitto nel giorno della pubblicazione del piano al 2022 e dei
risultati del 2017 che sono stati caratterizzati da un dividendo
superiore alle attese di un analista di una primaria casa
d'affari.
Cnh I. (-1,07% a 10,635 euro) ha pagato le dimissioni a
sorpresa
dell'a.d. Richard Tobin. Mediobanca Securities pensa comunque
che la
strategia del gruppo non cambierá.
Sul resto del listino si segnala Cattolica Ass. (+1,65% a 9,25
euro) in
attesa dei risultati del 2017 che saranno pubblicati domani
prima
dell'apertura dei mercati e della conference call che si terrá
alle 9h30. Banca Imi ha confermato la raccomandazione add e il
prezzo obiettivo a 11,3 euro in vista dei conti, mentre Banca Akros
ha ribadito il rating neutral e il target price a 10,6 euro. Anche
Datalogic (+4,49% a 32,55 euro) è salita in attesa dei conti del
2017.
In luce Stefanel con un +7,11% a 0,1838 euro. Un analista
tecnico ha spiegato a MF-Dowjones che si tratta di un movimento
speculativo all'interno di un trend che resta laterale.
Immsi si è posizionata tra i migliori titoli di tutta piazza
Affari con un rialzo del 10,67% a 0,757 euro, con il mercato che
scommette sui risultati del 2017.
sda
susanna.scotto@mfdowjones.it
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March 20, 2018 12:57 ET (16:57 GMT)
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