Retelit ha chiuso i 9 mesi con un utile netto di 4,8 mln euro, in crescita rispetto ai 1,8 mln registrati nello stesso periodo del 2016.

I ricavi, spiega una nota, sono in crescita del 21% a 44,3 mln, l'Ebitda si attesta a 15,9 mln (+50% a/a), l'Ebit margin al 35,9% dal 29%, l'Ebit a 5,3 mln (1,4 mln in 2016). La posizione finanziaria netta e' positiva per 4,5 mln (8,1 mln al 31/12/2016).

"I risultati dei nove mesi riflettono il positivo andamento di tutte le linee di business ed evidenziano una robusta crescita sia dei volumi che dei margini reddituali che si traducono in un utile più che raddoppiato, rispetto ai nove mesi dell'esercizio precedente. Con soddisfazione possiamo poi annunciare che si è completata la messa in posa del sistema in cavo sottomarino AAE-1 fino a Hong Kong, con investimenti in linea con le attese, e da giugno, pur se leggermente in ritardo rispetto a quanto previsto, ne è stata avviata la commercializzazione con positivi riscontri da parte del mercato. I risultati fino ad oggi conseguiti supportati dal buon andamento degli ordini, ci rendono confidenti in una chiusura dell'esercizio in linea con le attese. Grazie a nuove partnership e nuovi servizi, continua il posizionamento sul mercato Business che, con il 16%, ormai rappresenta stabilmente un importante contributo del nostro fatturato. Retelit è oggi una realtà completamente rinnovata rispetto al 2015, sia in termini di risultati economico-finanziari come visto anche da questa trimestrale, sia in termini commerciali, considerando la nostra attuale capacità di offrire servizi e consulenza nei settori a maggiore redditività, riuscendo spesso ad anticipare l'andamento del mercato", ha commentato il presidente Dario Pardi.

Secondo il management i primi nove mesi dell'anno sono sostanzialmente in linea con il Piano Industriale anche se con una diversa composizione sia in termini di revenues che di ordinato tra l'area più tradizionale del Gruppo ed il sistema in cavo sottomarino AAE-1, dovuta allo slittamento di circa tre mesi della messa in esercizio di quest'ultima, parzialmente compensata, dal punto di vista economico da performances del business tradizionale superiori alle attese di Piano. Ad oggi non si prevedono scostamenti significativi rispetto alla guidance comunicata che prevede un fatturato atteso attestarsi in un range tra i 60 e 63 milioni, un Ebitda tra gli 20 e 23 milioni, un Ebit tra 6 e 9 milioni. A livello patrimoniale si stimano investimenti in un range compreso tra i 25 e i 28 milioni e una Pfn positiva compresa tra i 20 e i 23 milioni.

 

(END) Dow Jones Newswires

November 09, 2017 10:36 ET (15:36 GMT)

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