Banco Bpm scende in campo a fianco di Fri-El Green Power (Fgp) per sostenere finanziariamente l'Opa totalitaria che Consob ha imposto a quest'ultima su Alerion poche settimane fa dopo aver ravvisato un'azione di concerto condotta assieme a Stafil. L'operazione punta a dare vita a un player che sia leader nel settore dell'energia rinnovabile da fonti eoliche.

Nella partita, B.Akros agirà in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni e come consulente finanziario di Fri-El, mentre l'operazione di finanziamento vera e propria è stata deliberata e strutturata da Bpm spa.

Secondo quanto emerge dal documento d'offerta pubblicato dall'Authority dei mercati, il 29 settembre scorso Fri-El Green Power e Bpm hanno infatti sottoscritto un contratto di finanziamento che consente a Fgp di dotarsi della liquidità necessaria per sostenere l'operazione.

Il documento chiarisce come il finanziamento concesso da Piazza Meda sia articolato in due distinte linee di credito. La prima, per firma, ha un importo complessivo massimo fino a 92,4 milioni di euro (va a coprire cioè integralmente un'eventuale adesione totalitaria all'offerta da 3 euro/azione messa sul tavolo, che avrebbe un controvalore di 92,347 milioni, ndr), mentre la seconda, per cassa, mette a disposizione della società ulteriori 73,92 milioni per supportare parte delle esigenze finanziarie connesse all'offerta.

Il finanziamento concesso da Bpm, secondo quanto emerge, è inoltre assistito da un atto di pegno stipulato il 10 ottobre scorso: Fgp ha costituito in pegno di primo grado in favore della banca milanese un conto titoli nel quale confluiranno le azione di Alerion di volta in volta acquisite, nonché i diritti e le pretese relative ai titoli Alerion o alle altre attività finanziarie depositate o registrate sul conto titoli, per un valore garantito non superiore al 130% della seconda linea di credito.

In merito a quest'ultima, il tasso di interesse stabilito dalle parti è pari all'Euribor 6 mesi più uno spread di 150 punti base/anno. Gli interessi di mora saranno dovuti in misura pari al tasso convenzionale aumentato del 2%. Alla prima linea di credito viene invece applicata una fee dello 0,9% annuo.

Inoltre, il finanziamento prevede una commissione di agenzia di 10.000 euro/anno dall'erogazione e per tutto il periodo in cui è disponibile. A ciò si aggiunge un caricamento di organizzazione, pari a 0,739 milioni, legato alle attività svolte da Bpm per l'istruttoria e l'intervento finanziario a supporto di Fri-El.

Fri-el spiega inoltre che intende rimbosare l'indebitamento finanziario legato al contratto di finanziamento ricorrendo "a nuovo indebitamento bancario a medio-lungo termine e/o a emissioni obbligazionarie". Per questo motivo, si legge ancora nel documento, a Bpm è stato conferito un mandato esclusivo per "organizzare un'eventuale operazione di finanza strutturata per assicurare la copertura dei fabbisogni finanziari connessi al rifinanziamento e alla riqualificazione dell'indebitamento finanziario che, all'esito dell'offerta, graverà su Fgp ai sensi del contratto di finanziamento Bpm".

Il rimborso potrà inoltre avvenire sia attraverso i flussi di cassa che saranno generati dalle società del gruppo oppure - nel caso di effettiva acquisizione del controllo di Alerion - anche dalle società del gruppo Alerion sia dai proventi rivenienti da eventuali dismissioni di quote in società controllate.

Per aderire all'offerta di Fri-El, i detentori di azioni Alerion hanno a disposizione due settimane di tempo a partire dal prossimo 30 ottobre, fino alle 17h30 del 17 novembre successivo.

ofb

 

(END) Dow Jones Newswires

October 23, 2017 12:42 ET (16:42 GMT)

Copyright (c) 2017 MF-Dow Jones News Srl.