Bilancio - Dati Fondamentali Moncler |
Company name: | Moncler |
Description: | Il gruppo Moncler è attivo principalmente in Italia, Europa, Asia, Giappone e Americhe attraverso una rete di negozi monomarca composta, al 30/6/2022, da 238 punti vendita diretti (DOS, cosiddetto canale retail, che include free standing stores, concessions, travel retail stores e outlet), e 64 punti vendita wholesale (shop-in-shop). L’offerta si articola su due linee di prodotto: marchio Moncler e marchio Stone Island. Il marchio Moncler spazia dal segmento dell’alta moda con la collezione Moncler Genius, caratterizzata da prodotti esclusivi e dalla distribuzione nelle boutique localizzate nelle più prestigiose vie commerciali del mondo, alla collezione Grenoble, con capi sportivi e tecnici con contenuto stilistico, agli Special Projects, con design innovativi, alla collezione Main, che rappresenta la linea più conosciuta e diffusa dei prodotti a marchio Moncler e che si articola nelle linee uomo e donna Archive, bridge, sport chic, première ed enfant. Moncler si avvale di collaborazioni con stilisti di rilievo per proporre progetti speciali con un design altamente innovativo, denominati “Special Projects”. Il marchio Stone Island si rivolge principalmente a un pubblico maschile, con un guardaroba informale di lusso, ed è completata da 3 sub-collection: Ghost, Marina e Stellina, studiate per consumatori e funzioni d’uso complementari. Ghost è caratterizzata da una gamma monocromatica tono su tono. Marina è una reinterpretazione moderna dell’archivio Stone Island per un consumatore giovane e attento alle nuove tendenze. Stellina invece impiega tessuti estremamente tecnici su capi ad uso cittadino per un consumatore sofisticato che predilige loghi non troppo visibili. Nell’ambito del processo produttivo Moncler gestisce direttamente la fase creativa, l’acquisto delle materie prime, lo sviluppo della prototipia, mentre le fasi del taglio e del confezionamento del prodotto vengono realizzate sia internamente, nello stabilimento di proprietà di Moncler in Romania, sia da façon esterni. |
CEO: | Roberto Eggs | WWW Address: | www.monclergroup.com |
Chairman: | Remo Ruffini | Telephone: | 02 42203500 |
Address: | Via Enrico Stendhal 47 | Fax: | |
Town / City: | Milano | Email: | investor.relations@moncler.com |
Country: | Italia | ISIN: | IT0004965148 |
Postcode/Zip code: | 20144 | | |
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Price | Price Change [%] | Bid | Ask | Volume | High | Low |
56.44 | 0.16 [0.28%] | 56.44 | 56.48 | 448,669 | 56.94 | 55.84 |
Open | Prev. Close | Market Cap. | Shares In Issue | VWAP | ROE (%) | 52-Wks-Range |
56.88 | 56.28 | 15,446,656,668 | 273,682,790 | - | 15.75 | 35.00-60.74 |
(at previous day's close) |
Yesterday's Close | 56.28 | € |
Market Cap. | 15,402,867,421 | € |
Shares In Issue | 273,682,790 | |
Preferred Shares in issue | - | |
Nonvoting Shares in issue | - | |
Convertible Shares in issue | - | |
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Sample Period | High | Low | 1 week | 56.94 | 55.02 |
4 weeks | 57.22 | 48.73 |
12 weeks | 57.22 | 40.66 |
1 year | 60.74 | 35.00 |
3 years | 70.20 | 25.89 |
5 years | 70.20 | 24.67 |
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| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Sales and Services Revenue | 918,374 | 621,768 | 2,046,103 | 1,440,409 |
EBITDA | 305,561 | 195,059 | 825,739 | 569,797 |
EBIT | 180,167 | 82,732 | 579,220 | 368,821 |
Group Result | 211,254 | 50,455 | 393,533 | 300,351 |
Net Result | 211,263 | 50,638 | 393,553 | 300,366 |
Cash Flow | - | - | - | - |
Total Net Assets | 2,490,122 | 2,142,725 | 2,499,094 | 1,627,137 |
Net Financial Position | -383,661 | -501,048 | 19,517 | 215,024 |
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RISULTATI AL 30 GIUGNO 2022 - Brillanti risultati per il gruppo Moncler nel primo semestre 2022, grazie anche al consolidamento di Stone Island. Nel periodo, infatti, i ricavi sono complessivamente balzati del 47,7% a 918,4 milioni (+46% a cambi costanti e +62% rispetto al primo semestre 2019), includendo 724,3 milioni relativi al marchio Moncler (+28%, +27% a cambi costanti) e 194,1 milioni relativi al marchio Stone Island, consolidato a partire dal secondo trimestre 2021 (ricavi pro forma primo semestre 2021 pari a 144,3 milioni e reported 56,3 milioni). Considerando i ricavi relativi al marchio Moncler, per area geografica l’Asia ha registrato ricavi pari a 333,1 milioni in aumento del 18% (+16% a cambi costanti) rispetto a un anno prima e del 34% rispetto al medesimo periodo del 2019. In particolare, ha registrato una crescita a doppia cifra grazie all’ottimo andamento di Corea e Giappone, nonostante abbia risentito del nuovo lockdown in Cina continentale, con una ripresa però nel mese di giugno. Positiva anche la performance nelle Americhe, che hanno registrato una crescita del 33% (+28% a cambi costanti, +50% rispetto al 2019), trainata dagli Stati Uniti. In EMEA la crescita è stata ben del 41% (+42% a cambi costanti, +13% rispetto al 2019), in particolare in Germania, Francia e Medio Oriente e grazie anche alla ripresa del turismo soprattutto americano. Rispetto al canale distributivo, il DTC ha registrato una crescita del 33% (+31% a cambi costanti) a 555,9 milioni, con un aumento del 29% rispetto al primo trimestre 2019. Nel Wholesale l’aumento dei ricavi è stato dell’14% a 168,3 milioni (+13% a cambi costanti, +25% rispetto al 2019). Al 30/6/2022 la rete monomarca, rispetto al 31/3/2022, è rimasta stabile a 238 (DOS), mentre è diminuita di 1 punto vendita Wholesale a 64 (shop-in-shop). Per quanto riguarda il marchio Stone Island i ricavi sono stati pari a 194,1 milioni (+35% rispetto al primo semestre 2021 pro forma); in particolare l’EMEA, principale area geografica di riferimento, conta circa il 71% dei ricavi complessivi, e l’Italia insieme a Francia e Germania rappresentano circa il 40% del fatturato di tale area. In Asia i ricavi sono saliti dell’83% a 33,3 milioni beneficiando della crescita organica in Giappone e della conversione in Corea dei negozi monomarca a retail. Le Americhe registrano una crescita dei ricavi del 61% a 22,6 milioni in tutti i canali di attività. Per Stone Island il canale Wholesale rappresenta il 68,5% dei ricavi e registra un incremento del 15% a 133 milioni (+13% a cambi costanti) grazie alle nuove collezioni primavera/estate 2022 e nonostante la conversione dei punti vendita in Corea di cui beneficia il canale DTC (+114% a 61,1 milioni, +112% a cambi costanti). La rete dei negozi Stone Island può contare su 54 punti vendita retail e 35 monomarca Wholesale, stabili rispetto al primo trimestre 2022. Il costo del venduto del gruppo è aumentato in misura superiore al fatturato (+56,2% a 240,7 milioni), ma in ogni caso l’utile lordo industriale è balzato del 44,9% a 677,7 milioni; è diminuita però la sua incidenza sui ricavi, che è passata dal 75,2% al 73,8%, per effetto principalmente della maggior incidenza del canale Wholesale del marchio Stone Island. Le spese di vendita sono state pari a 314,9 milioni (+33,2%, costituite da affitti per 138 milioni, e la loro incidenza sui ricavi è diminuita dal 37% al 34,3%. Stessa dinamica per le spese generali e amministrative, pari a 132,7 milioni (+20,3%), la cui incidenza è diminuita dal 17,2% al 14,4%, grazie alla migliore leva operativa che, nel primo semestre 2021, aveva risentito delle spese per le misure contenitive dovute alla crisi pandemica. Le spese di marketing sono state pari a 50 milioni (+30,8%) con un’incidenza del 5,4% rispetto al 6,1% del primo semestre 2021, e le attese del management sono di un’incidenza a fine anno pari al 7%. L’ebit ha così raggiunto 180,2 milioni (oltre il doppio rispetto agli 82,7 milioni del primo semestre 2021), con una marginalità del 19,6%. Il saldo negativo della gestione finanziaria è lievemente peggiorato, passando da 9,7 a 11,6 milioni, in presenza al 30/6/2022 di un indebitamento finanziario netto di 383,7 milioni a fronte di una liquidità netta per 19,5 milioni al 31/12/2021. Ciò per effetto del pagamento di un monte dividendi di 156,4 milioni, buy-back su azioni proprie per 48,4 milioni e un’imposta sostitutiva per il riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island per 124,1 milioni. Tale riallineamento però ha dato luogo a un effetto fiscale positivo per 42,7 milioni, a fronte di imposte per 22,4 milioni nel primo semestre 2021 (tax rate del 30,6%). L’utile netto è infine così balzato da 50,5 a 211,3 milioni.RISULTATI 2021 - Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria derivante dalla pandemia da Covid-19 il gruppo Moncler ha registrato una crescita a doppia cifra nell’esercizio 2021, con un fatturato pari a 2.046,1 milioni, in crescita del 42% (+44% a cambi costanti), di cui 1.824,2 milioni relativi al marchio Moncler e 221,9 milioni relativi al marchio Stone Island, consolidato a partire dal secondo trimestre. Considerando i ricavi relativi al marchio Moncler, per area geografica l’Asia ha registrato ricavi pari a 894,8 milioni, in aumento del 26% (a cambi costanti), grazie all’andamento eccellente della Cina e della Corea, e alla crescita del Giappone. Performance positiva anche nelle Americhe, che hanno registrato una crescita del 43% a cambi costanti, per il buon andamento del canale DTC. In EMEA la crescita è stata del 25% a cambi costanti, per effetto dell’allentamento delle restrizioni attuate dai governi, con un andamento particolarmente positivo in Germania e nei paesi nordici. Rispetto al canale distributivo, il DTC (Direct-To-Consumer) ha registrato una crescita del 31% a cambi correnti e del 33% a cambi costanti a 1.429 milioni; a parità di numero di negozi e cambi costanti il canale DTC è aumentato del 23%. Nel Wholesale l’aumento dei ricavi è stato del 13% a cambi correnti e del 15% a cambi costanti a 394,9 milioni. Al 31/12/2021 la rete monomarca, rispetto a fine 2020, è passata da 219 a 237 punti vendita Retail diretti (DOS); 64 i punti vendita Wholesale (shop-in-shop), rispetto a 63 al 31/12/2020. Per quanto riguarda il marchio Stone Island i ricavi sono stati pari a 310 milioni; in particolare l’EMEA, principale area geografica di riferimento, conta circa il 77% dei ricavi complessivi, e l’Italia rappresenta circa un terzo del fatturato di tale area, seguita da Gran Bretagna, Germania e Olanda. Il canale Wholesale rappresenta il 71% dei ricavi e registra un buon andamento, come anche il DTC che ha beneficiato anche della crescita on-line. La rete dei negozi Stone Island può contare su 30 punti vendita retail e 58 monomarca Wholesale. Il costo del venduto è salito in misura inferiore ai ricavi (+36,6% a 479,2 milioni), e ha dato luogo a un utile lordo industriale in aumento del 43,8% a 1.566,9 milioni. Le spese di vendita sono salite del 37,1% a 750,6 milioni e le spese generali e amministrative del 46,4% a 208,5 milioni (per una maggiore incidenza delle spese di marketing), mentre gli altri oneri sono passati da 31 a 28,6 milioni. Ne è derivato un ebit balzato del 57,1% a 579,2 milioni. Il saldo negativo della gestione finanziaria è migliorato, scendendo da 23,3 a 21,6 milioni, ed è principalmente relativo alle passività in leasing IFRS 16. Al 31/12/2021 il gruppo disponeva di una liquidità netta di 19,5 milioni, a fronte dei 215 milioni di fine 2020, per effetto dell’acquisizione di Stone Island. L’utile ante imposte è così balzato del 61,4% a 557,6 milioni e, dopo imposte per 164,1 milioni (tax rate passato dal 13,1% al 29,2% in quanto il 2020 aveva registrato benefici fiscali non ricorrenti), l’utile netto è passato da 300,4 a 393,5 milioni (+31%). Il dividendo ammonta a 0,6 euro per azione, in pagamento dal 25 maggio 2022. In merito ai recenti sviluppi sul conflitto tra Russia e Ucraina, Moncler ha sospeso tutte le attività in Russia e ha chiuso il negozio di Kiev. L’esposizione nei due paesi nel 2021, compresi i ricavi dei turisti russi fuori dal loro territorio è stata minore del 2%. Il gruppo è presente nei due Paesi con siti e-commerce dedicati, e per il marchio Moncler anche con due negozi gestiti direttamente (DOS) e tre negozi monomarca Wholesale; conta inoltre circa 100 clienti Wholesale multimarca. Nei due paesi sono impiegate 19 persone con le quali viene mantenuto un continuo contatto, e ai dipendenti ucraini che stanno lasciando il loro paese vengono assicurati aiuti economici e organizzativi. | |
| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Avviamento | 603,417 | 603,417 | 603,417 | 155,582 |
Attività immateriali | - | - | - | - |
Immobilizzazioni Materiali | 930,842 | 917,695 | 913,322 | 802,987 |
Investimenti Immobiliari | - | - | - | - |
Partecipazioni e altre attività finanziarie | - | - | - | - |
Altre Attività non Correnti | - | - | - | - |
Totale Attività non Correnti | - | - | - | - |
Rimanenze | 354,621 | 309,034 | 263,521 | 202,770 |
Crediti Commerciali | 166,797 | 138,962 | 234,274 | 174,144 |
Altre Attività Correnti | - | - | - | - |
Liquidità e Disponibilità Finanziarie | - | - | - | - |
Totale Attività Correnti | - | - | - | - |
Attività destinate alla vendita | - | - | - | - |
Totale Attivo | 3,881,162 | 3,737,272 | 4,267,989 | 2,756,612 |
Capitale Sociale | 54,737 | 54,737 | 54,737 | 51,671 |
Azioni Proprie | 972 | 821 | 821 | 1,117 |
Riserve | 2,224,988 | 2,037,669 | 2,051,537 | 1,276,143 |
Utile (Perdite) d'Esercizio | 211,254 | 50,455 | 393,533 | 300,351 |
Patrimonio Netto di Gruppo | 2,490,007 | 2,142,040 | 2,498,986 | 1,627,048 |
Patrimonio netto di Terzi | 115 | 685 | 108 | 89 |
Patrimonio netto Complessivo | 2,490,122 | 2,142,725 | 2,499,094 | 1,627,137 |
Debiti Finanziari a Lungo Termine | 644,866 | 658,917 | 624,732 | 562,844 |
Fondo TFR e altri fondi del personale | 11,749 | 10,120 | 12,454 | 7,186 |
Fondo per rischi e oneri | 10,742 | 10,332 | 11,320 | 12,949 |
Altre passività non correnti | - | - | - | - |
Totale Passività non correnti | - | - | - | - |
Debiti Finanziari a Breve Termine | 198,907 | 246,723 | 289,191 | 150,423 |
Debiti Commerciali | 334,235 | 268,017 | 348,953 | 211,903 |
Altre Passività correnti | - | - | - | - |
Totale Passività correnti | - | - | - | - |
Passività correlate ad attività destinate alla vendita | - | - | - | - |
Totale passivo | 3,881,162 | 3,737,272 | 4,267,989 | 2,756,612 |
| |
| 30/6/2022 | 30/6/2021 | 31/12/2021 | 31/12/2020 |
Ricavi delle vendite e delle prestazioni | - | - | - | - |
Altri ricavi | - | - | - | - |
Totale ricavi | 918,374 | 621,768 | 2,046,103 | 1,440,409 |
Costo del venduto | 240,668 | 154,121 | 479,197 | 350,775 |
Utile lordo industriale | 677,706 | 467,647 | 1,566,906 | 1,089,634 |
Spese generali e amministrative | 132,692 | 110,338 | 208,509 | 142,444 |
Spese di ricerca e sviluppo | - | - | - | - |
Spese di vendita | 314,863 | 236,362 | 750,577 | 547,369 |
Altri ricavi (costi) operativi netti | -49,984 | -38,215 | - | - |
Altri proventi (oneri) non ricorrenti | - | - | -28,600 | -31,000 |
Variazione delle rimanenze | - | - | - | - |
Consumi di materie prime | - | - | - | - |
Costo del personale | - | - | - | - |
Costi per servizi | - | - | - | - |
Altri costi operativi | - | - | - | - |
Altri proventi non ricorrenti | - | - | - | - |
Altri oneri non ricorrenti | - | - | - | - |
EBITDA | - | - | - | - |
Ammortamenti | - | - | - | - |
Accantonamenti per rischi, oneri e svalutazioni | - | - | - | - |
EBIT | 180,167 | 82,732 | 579,220 | 368,821 |
Saldo gestione finanziaria | -11,628 | -9,742 | -21,608 | -23,302 |
a) Proventi Finanziari | 2,800 | 1,409 | 3,061 | 759 |
b) Oneri Finanziari | 14,428 | 11,151 | 23,537 | 23,023 |
c) Altri Proventi (Oneri) Finanziari | - | - | -1,132 | -1,038 |
Ripristini (svalutazioni) / Plusvalenze (Minusvalenze) | - | - | - | - |
Risultato prima delle imposte | 168,539 | 72,990 | 557,612 | 345,519 |
Imposte sul reddito | -42,724 | 22,352 | 164,059 | 45,153 |
Risultato netto attività di funzionamento | - | - | - | - |
Risultato attività destinata a cessare | - | - | - | - |
Risultato netto | 211,263 | 50,638 | 393,553 | 300,366 |
Risultato di pertinenza di terzi | 9 | 183 | 20 | 15 |
Risultato di pertinenza del Gruppo | 211,254 | 50,455 | 393,533 | 300,351 |
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