RISULTATI 2021 - Chiusura in utile per LVenture nell’esercizio 2021.
I ricavi sono del resto balzati del 29,1% a 5,3 milioni, soprattutto per maggiori affitti negli spazi (apertura del quarto piano dell’Hub di Roma a partire dalla seconda metà del 2020) e incremento delle attività di Open Innovation.
In particolare i ricavi per affitto di postazioni in co-working sono saliti del 22% a 2,4 milioni, quelli per servizi Programma Accelerazione del 36,2% a 907.000 euro (maggior numero di start-up accelerate nel programma interno e attività correlate all’acceleratore verticale ENI-CDP), quelli per Open Innovation sono più che raddoppiati da 647.000 euro a 1,3 milioni anche per l’aumento del numero di contratti stipulati con le corporate per trasformazione digitale e per attività di Digital Marketing, quelli per eventi sono balzati da 44.000 a 46.000 euro e quelli per sponsorizzazioni sono saliti del 3,4% a 330.000 euro.
Invece i ricavi per networking esterno sono diminuiti del 6,5% a 187.000 euro.
Gli altri proventi sono poi balzati da 1 a 3 milioni; si tratta del risultato della gestione investimenti, che ha dato luogo a plusvalenze nette su start-up in diminuzione del 36,8% a 48.000 euro e a variazioni positive del fair value degli investimenti salite da 956.000 euro a circa 3 milioni.
Le principali rivalutazioni hanno riguardato le società Together Price Srl per 1,5 milioni, KPI6 Srl per 839.000 euro, Punchlab Srl per 448.000 euro, Deesup Srl per 413.000 euro e Kiwi Inc.
per 327.000 euro.
Il costo del personale è salito del 27,6% a 2,4 milioni (in presenza di un numero di dipendenti sceso da 32 a 30 unità, ma nel 2020 si era fatto ricorso a misure di contenimento costi quali CIG e a minori contratti di collaborazione), ed i costi per servizi ben del 33,4% a quasi 1,6 milioni.
Per contro gli altri costi operativi sono scesi del 9% a 2,2 milioni.
L’ebitda è così passato da un valore negativo per 328.000 euro a uno positivo per 2,17 milioni; dopo ammortamenti in aumento da 262.000 a 319.000 euro (mentre gli accantonamenti sono passati da 48.000 a soli 7.000 euro), si è passati da una perdita operativa di 638.000 euro a un utile operativo di 1,8 milioni.
Il saldo negativo della gestione finanziaria è migliorato, scendendo da 132.000 a 119.000 euro; al 31/12/2020 il gruppo evidenziava un indebitamento finanziario netto di 4,5 milioni a fronte di 2,4 milioni a fine 2020.
Così si è passati da una perdita ante imposte di 770.000 euro a un utile ante imposte di 1,7 milioni.
Nel 2020 vi era stato un effetto fiscale positivo per 46.000 euro, mentre il 2021 ha presentato un’incidenza fiscale nulla.
Si è quindi passati da una perdita netta di 724.000 euro a un utile netto di 1,7 milioni.
Il valore complessivo degli investimenti a fine 2021 ha raggiunto 30,1 milioni (24,6 milioni a fine 2020) e al 31/12/2021 il portafoglio comprendeva partecipazioni in oltre 90 start-up (81 nel 2020) e 4 investimenti in acceleratori (2 nel 2020).