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Prendono forma i nuovi piani di crescita nell'eolico e nel fotovoltaico di Erg. Secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza è infatti partito ufficialmente il processo di valorizzazione degli asset idroelettrici e dell'impianto a gas naturale del gruppo delle rinnovabili presieduto da Edoardo Garrone e guidato dal ceo Luca Bettonte.

L'operazione gestita dagli advisor Rothschild e Mediobanca, come già anticipato da questo giornale il 19 dicembre 2020 e il 9 marzo, riguarda il business idroelettrico e l'impianto a gas naturale. Quanto al primo, il nucleo Erg Hydro (mol rettificato al 2019 di 87 milioni di euro), spalmato tra Umbria, Lazio e Marche, è costituito da un complesso di 19 centrali, sette dighe, tre serbatoi e una stazione di pompaggio per una potenza complessiva di 527 Mw. L'asset gas è invece costituito da un impianto di cogenerazione, con una capacità installata di 480 Mw che alimenta gli impianti industriali del sito di Priolo Gargallo (Siracusa), che ha registrato nel 2019 un magine operativo lordo rettificato di 69 milioni. Attualmente non è ancora possibile definire con certezza una valutazione ma, secondo alcune fonti di mercato, il controvalore per l'intera posta potrebbe aggirarsi intorno al miliardo di euro.

Non è escluso tuttavia che si possa battere la strada del doppio processo di vendita. Alla luce del ruolo che questi asset sono in grado di giocare nelle strategie di alcuni grandi player sul fronte delle energie rinnovabili, è plausibile ipotizzare che a guardare gli impianti idroelettrici vi siano gruppi come A2A, Edison, Engie, Alperia e Dolomiti Energia, mentre la cogenerazione potrebbe interessare a Eph, rappresentando un boccone interessante anche per la municipalizzata di Milano e Brescia.

fch

(END) Dow Jones Newswires

March 26, 2021 03:39 ET (07:39 GMT)

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