I risultati intermedi dello studio clinico supportano ulteriormente la sicurezza, l'efficacia e la tollerabilità per i pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule squamoso e anziani con NSCLC in stadio avanzato, in linea con i risultati precedentemente ottenuti nello studio clinico pivot di fase III

Celgene Corporation (NASDAQ:CELG) ha oggi annunciato i risultati intermedi del programma di studi clinici ABOUND per la valutazione del'uso di ABRAXANE® (particelle di paclitaxel legate alla proteina albumina per sospensione iniettabile) nei pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in fase avanzata. I dati intermedi degli studi clinici ABOUND presentati durante la 17th World Conference on Lung Cancer (WCLC) della IASLC rafforzano i vantaggi della doppietta chemioterapica ABRAXANE/carboplatino per il trattamento di prima linea del NSCLC.

I dati intermedi di ABOUND.70+ su 128 pazienti anziani (≥ 70 anni), sottoposti a trattamento di prima linea con ABRAXANE/carboplatino per NSCLC avanzato, hanno evidenziato che 91 (73%) pazienti presentavano neuropatia periferica di grado ≥2 (NP) o mielosoppressione di grado ≥3 [endpoint primario]. Al momento delle analisi, la sopravvivenza globale mediana era di 14,6 mesi, mentre la sopravvivenza senza progressione mediana era di 6,2 mesi, aggregate tra i due bracci di trattamento [endpoint secondari]. I pazienti sono stati randomizzati per ricevere un trattamento di prima linea con ABRAXANE/carboplatino continuativo a frequenza settimanale oppure settimanale ogni 3 settimane, con una pausa di una settimana.i In tutto, l'80% dei pazienti ha interrotto il trattamento, nella maggior parte dei casi per eventi avversi (24%) o per il progredire della malattia (34%). La NP di grado ≥2 è stata riferita nel 34% dei pazienti, mentre neutropenia, anemia e trombocitopenia di grado ≥3 sono state osservate rispettivamente nel 52%, 21% e 21% dei pazienti. i

I dati intermedi ABOUND.sqm su 284 pazienti sottoposti a trattamento di induzione di prima linea con ABRAXANE/carboplatino per NSCLC squamoso di fase IIIB/IV hanno dimostrato che il profilo di sicurezza è stato coerente con quello precedentemente riportato per il sottoinsieme squamoso nell'ambito dello studio pivot di fase III.ii,iii Nel corso della fase di induzione, tutti i pazienti sono stati sottoposti a quattro cicli di 21 giorni di terapia standard a base di ABRAXANE/carboplatino.ii In totale, 119 pazienti (42%) hanno interrotto il trattamento nel corso della fase di induzione, nella maggior parte dei casi per la progressione della malattia (34%) o per eventi avversi (24%). Gli eventi avversi emergenti dal trattamento (TEAE) più comuni di grado 3/4 sono stati di tipo ematologico e comprendevano anemia (26%), neutropenia (43%) e trombocitopenia (15%).ii

I due studi clinici ABOUND hanno valutato anche la qualità della vita tramite l'indice di 3 punti sui sintomi del tumore del polmone (LCSS), l'indice della portata dei sintomi e i punteggi dei sintomi polmonari, oltre al questionario EuroQol five dimensions, five level (EQ-5D-5L). Queste analisi intermedie suggeriscono che la qualità della vita generalmente resta invariata o migliora nelle due popolazioni di pazienti.iv,v

"Questi primi dati del programma di studi clinici ABOUND sono molto incoraggianti perché rispecchiano i risultati relativi a questi sottogruppi di pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule difficili da trattare interessati allo studio clinico pivot di fase III su ABRAXANE", ha dichiarato Michael Pehl, presidente della divisione Ematologia e oncologia di Celgene. "Questi dati, insieme agli studi attualmente in corso su ABRAXANE in combinazione con nuovi agenti e immunoterapie, ci offrono una comprensione più approfondita sulle modalità di trattamento delle popolazioni di pazienti più difficili e ci aiuteranno a proseguire con lo sviluppo di opzioni future di trattamento".

Con la rapida evoluzione dei trattamenti contro il tumore del polmone, Celgene resta impegnata nell'esplorazione di nuove combinazioni a tutto vantaggio dei pazienti che convivono con questa malattia, compresi quelli che non possono beneficiare di immunoterapie e terapie mirate. Per questi pazienti ABRAXANE viene valutata attivamente come terapia di base.

Anche i risultati intermedi dello studio di fase I sull'agente immunoterapico nivolumab in combinazione con ABRAXANE/carboplatino su 22 pazienti affetti da NSCLC di fase IIIB/IV saranno presentati alla WCLC. I pazienti sono stati sottoposti a quattro cicli di terapia standard a base di ABRAXANE/carboplatino in combinazione con nivolumab, seguito da nivolumab in monoterapia a partire dal ciclo 5. Gli endpoint primari erano il numero di pazienti con tossicità dose-limitante e la percentuale di pazienti con TEAE di grado 3/4 o l'interruzione del trattamento a causa di un TEAE. I dati intermedi indicano che la combinazione ABRAXANE/carboplatino con nivolumab può presentare una promettente attività antitumorale per i pazienti con NSCLC avanzato senza eventi avversi (EA) inaspettati.vi

Gli EA di grado 3/4 più comuni osservati durante lo studio includevano neutropenia (45%), anemia (35%), ipocalemia (15%) e vomito (15%).vi Lo studio è stato ampliato e attualmente è in corso l'arruolamento dei pazienti per la parte 2. Nel corso di un futuro convegno medico saranno presentati altri dati sulla sicurezza e sull'efficacia di questa combinazione rispetto a diversi tipi di tumore.

Dati addizionali su ABRAXANE presentati alla WCLC

Nel corso della conferenza WCLC sarà organizzata anche una presentazione orale incentrata sui nuovi risultati dello studio registrativo di fase III su ABRAXANE (Abstract 4460), che illustrerà l'impatto della portata della risposta in termini di sopravvivenza sui pazienti affetti da NSCLC in fase avanzata sottoposti a trattamento chemioterapico di prima linea. Sempre al WCLC verranno presentate anche analisi del mondo reale sui veterani degli Stati Uniti, per valutare la prevalenza di NSCLC con istologia squamosa nei veterani rispetto alla popolazione generale (Abstract 4737) (Abstract 4737) e la prevalenza della malattia autoimmune nei veterani affetti da NSCLC (Abstract 4745).

Anche ulteriori studi clinici avviati su iniziativa dei ricercatori (IIS, Investigator-Initiated Studies) presentati a WCLC hanno valutato ABRAXANE come trattamento di prima linea (Posters P2.03a-028 e P2.06-018), di seconda linea (Posters P2.03a-040, P2.03a-054 e P2.03a-056) o di terza linea (Poster P2.06-015) per i pazienti affetti da NSCLC in fase avanzata, oltre che come terapia adiuvante (Poster P2.03a-070) e neoadiuvante (Poster P2.04-034) e sui pazienti non precedentemente sottoposti a chemioterapia con mutazione del gene EGFR (Poster P3.02b-061).

INFORMAZIONI SU ABOUND

ABOUND è un programma di studi clinici multifase, in aperto e multicentrici mirati a valutare l'uso di ABRAXANE in combinazione con carboplatino o altri nuovi agenti, tra cui l'immunoterapia, come trattamento di prima o seconda linea per i pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato. Gli studi clinici ABOUND hanno interessato pazienti di almeno 70 anni, oltre a quelli in condizioni più critiche o istologia squamosa e ai pazienti sottoposti a trattamento di seconda linea.vii,viii,ix,x

INFORMAZIONI SULLO STUDIO CLINICO ABRAXANE/NIVOLUMAB

Si tratta di uno studio clinico di fase I, in aperto, multicentrico, sulla sicurezza dei regimi chemioterapici a base di ABRAXANE somministrati in precedenza e/o in combinazione con nivolumab per i casi di cancro del pancreas, NSCLC e tumore al seno metastatico. Si tratta di uno studio a sei bracci di pazienti con valutazione del trattamento su due bracci per tipo di tumore/indicazione.

Informazioni su ABRAXANE® (nab-paclitaxel)

ABRAXANE® è indicato per il trattamento di prima linea del tumore del polmone non a piccole cellule localmente avanzato o metastatico, in combinazione con carboplatino, nei pazienti non candidati a chirurgia curativa o a radioterapia.

Informazioni importanti sulla sicurezza

ATTENZIONE - NEUTROPENIA

  • Non somministrare terapie a base di ABRAXANE ai pazienti con conta iniziale dei neutrofili < 1,500 cellule/mm3. Per monitorare l'eventuale verificarsi di soppressione del midollo osseo, in particolare di neutropenia, che può essere grave e provocare infezioni, si consiglia di effettuare frequentemente la conta delle cellule del sangue periferico per tutti i pazienti trattati con ABRAXANE
  • Nota: una forma di albumina di paclitaxel può influenzare notevolmente le proprietà funzionali di un farmaco rispetto a quelle del farmaco in soluzione. NON SOSTITUIRE CON ALTRE FORMULAZIONI DI PACLITAXEL

CONTROINDICAZIONI

Conta dei neutrofili

  • ABRAXANE non va utilizzato per i pazienti con conta iniziale dei neutrofili di < 1500 cellule/mm3

Ipersensibilità

  • Interrompere il trattamento con il farmaco per i pazienti con grave reazione di ipersensibilità ad ABRAXANE

AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'IMPIEGO

Ematologia

  • La soppressione del midollo osseo (principalmente neutropenia) è correlata alla dose ed è una forma di tossicità limitante della dose di ABRAXANE. Nel corso di uno studio clinico è stata rilevata neutropenia di grado 3-4 nel 47% dei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC)
  • Monitorare la mielotossicità effettuando di frequente la conta completa delle cellule del sangue, anche prima della somministrazione della dose nei giorni 1, 8 e 15
  • Non somministrare ABRAXANE ai pazienti con conta assoluta dei neutrofili (ANC) inferiore a 1500 cellule/mm3
  • In caso di neutropenia grave (<500 cellule/mm3 per 7 giorni o più) durante la terapia a base di ABRAXANE, ridurre la dose di ABRAXANE nelle somministrazioni successive per i pazienti affetti da NSCLC
  • Se raccomandato, riprendere il trattamento a dosi permanentemente ridotte sia per la somministrazione settimanale di ABRAXANE sia per la somministrazione ogni 3 settimane di carboplatino dopo il recupero dei livelli di ANC di almeno 1.500 cellule/mm3 e una conta piastrinica di almeno 100.000 cellule/mm3 al giorno 1 o dei livelli di ANC di almeno 500 cellule/mm3 e una conta piastrinica di almeno 50.000 cellule/mm3 nei giorni 8 e 15 del ciclo di somministrazione

Sistema nervoso

  • La neuropatia sensoriale è correlata al dosaggio e al programma di somministrazioni
  • Il verificarsi di neuropatia sensoriale di grado 1 o 2 generalmente non richiede la modifica del dosaggio
  • In caso di sviluppo di neuropatia sensoriale di ≥ grado 3, sospendere il trattamento con ABRAXANE fino alla risoluzione al ≤ grado 1 e ridurre la dose per tutte le successive somministrazioni di ABRAXANE

Ipersensibilità

  • Sono stati riportati casi di reazioni gravi e a volte fatali di ipersensibilità, compresi eventi di reazioni anafilattiche
  • Interrompere il trattamento con ABRAXANE per i pazienti che dimostrano una grave reazione di ipersensibilità a questo ritrovato

Insufficienza epatica

  • Poiché la tossicità del paclitaxel può essere aumentata in caso di insufficienza epatica, la somministrazione di ABRAXANE nei pazienti con insufficienza epatica richiede cautela
  • I pazienti con insufficienza epatica possono presentare un maggiore rischio di tossicità, soprattutto in seguito a mielosoppressione, e vanno tenuti sotto attento controllo, in quanto possono sviluppare forme di mielosoppressione profonda.
  • Per i casi di NSCLC, ridurre la dose iniziale in caso di insufficienza epatica moderata o grave

Albumina (umana)

  • ABRAXANE contiene albumina (umana), un derivato del sangue umano

Utilizzo in gravidanza; categoria di rischio D

  • ABRAXANE può causare gravi anomalie congenite se somministrato durante la gravidanza
  • Se questo farmaco viene utilizzato durante la gravidanza, o se la paziente inizia una gravidanza durante la somministrazione del farmaco, è necessario illustrare i danni potenziali per il feto
  • Consigliare alle donne in età fertile di evitare gravidanze durante la terapia con ABRAXANE

Utilizzo sui pazienti di sesso maschile

  • Si consiglia ai pazienti di sesso maschile di non generare figli durante la terapia con ABRAXANE

REAZIONI AVVERSE

Studio clinico sul tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC)

  • Le reazioni avverse più comuni (≥20%) associate all'uso di ABRAXANE in combinazione con carboplatino sono anemia, neutropenia, trombocitopenia, alopecia, neuropatia periferica, nausea e stanchezza
  • Le reazioni avverse gravi più comuni associate all'uso di ABRAXANE in combinazione con carboplatino per NSCLC sono anemia (4%) e polmonite (3%)
  • Le reazioni avverse più comuni associate all'uso di ABRAXANE che hanno comportato l'interruzione permanente del trattamento sono neutropenia (3%), trombocitopenia (3%) e neuropatia periferica (1%)
  • Le reazioni avverse più comuni che hanno comportato la riduzione del dosaggio di ABRAXANE sono neutropenia (24%), trombocitopenia (13%) e anemia (6%)
  • Le reazioni avverse più comuni che hanno comportato la sospensione o il rinvio del dosaggio di ABRAXANE sono neutropenia (41%), trombocitopenia (30%) e anemia (16%)
  • Le seguenti reazioni avverse comuni (incidenza ≥10%) sono state osservate con incidenza simile nei pazienti trattati con ABRAXANE più carboplatino e iniezione di paclitaxel più carboplatino: alopecia (56%), nausea (27%), stanchezza (25%), calo dell'appetito (17%), astenia (16%), costipazione (16%), diarrea (15%), vomito (12%), dispnea (12%) e rash (10%); i tassi di incidenza si riferiscono al gruppo sottoposto a trattamento con ABRAXANE più carboplatino
  • Le reazioni avverse con una differenza di ≥2%, di grado 3 o superiore, generate dall'uso combinato di ABRAXANE e carboplatino rispetto a paclitaxel e carboplatino combinati in iniezione nei pazienti affetti da NSCLC sono rispettivamente anemia (28%, 7%), neutropenia (47%, 58%), trombocitopenia (18%, 9%) e neuropatia periferica (3%, 12%)
  • Le reazioni avverse con una differenza di ≥5%, di grado 1-4, generate dall'uso combinato di ABRAXANE e carboplatino rispetto a paclitaxel e carboplatino combinati in iniezione nei pazienti affetti da NSCLC sono rispettivamente anemia (98%, 91%), trombocitopenia (68%, 55%), neuropatia periferica (48%, 64%), edema periferico (10%, 4%), epistassi (7%, 2%), artralgia (13%, 25%) e mialgia (10%, 19%)
  • La neutropenia (di ogni grado) è stata riportata nell'85% dei pazienti trattati con ABRAXANE e carboplatino rispetto all'83% dei pazienti trattati con paclitaxel e carboplatino in iniezione

Esperienza post commercializzazione con ABRAXANE e altre formulazioni di paclitaxel

  • Sono state riportate reazioni gravi e a volte fatali di ipersensibilità dovute ad ABRAXANE. Non è stato studiato l'uso di ABRAXANE nei pazienti che hanno già mostrato ipersensibilità a paclitaxel in iniezione o all'albumina umana
  • Durante l'uso di ABRAXANE sono stati segnalati episodi di insufficienza cardiaca congestizia, disfunzione ventricolare sinistra e blocco atrioventricolare, soprattutto tra i pazienti con cardiopatie pregresse o precedente esposizione a farmaci cardiotossici
  • Sono stati riportati casi di stravaso di ABRAXANE. Data la possibilità di stravaso, è consigliabile monitorare con attenzione il sito di infusione di ABRAXANE per eventuali infiltrazioni durante la somministrazione del farmaco

INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI

  • Esercitare cautela nel somministrare ABRAXANE in concomitanza con medicinali di cui sono note le proprietà di inibizione di CYP2C8 o CYP3A4

UTILIZZO IN POPOLAZIONI SPECIALI

Allattamento

  • Non è noto se il paclitaxel sia escreto nel latte materno. Poiché molti farmaci sono escreti nel latte umano, e a causa del rischio di potenziali reazioni avverse gravi nei bambini allattati, decidere se interrompere l'allattamento o se sospendere il farmaco, tenendo conto dell'importanza del farmaco per la madre

Popolazione pediatrica

  • Non sono state valutate la sicurezza e l'efficacia di ABRAXANE nei pazienti pediatrici

Popolazione geriatrica

  • Mielosoppressione, neuropatia periferica e artralgia erano più frequenti nei pazienti NSCLC di ≥65 anni trattati con ABRAXANE e carboplatino

Insufficienza renale

  • Non vi sono dati sufficienti per raccomandazioni sul dosaggio nei pazienti con grave insufficienza renale o malattia renale allo stadio terminale (clearance stimata della creatinina <30 mL/min)

POSOLOGIA E SOMMINISTRAZIONE

  • Non somministrare ABRAXANE ai pazienti con bilirubina totale superiore a 5 x ULN o AST superiore a 10 x ULN
  • Ridurre la dose iniziale nei pazienti NSCLC con insufficienza epatica moderata o grave
  • Può essere necessario ridurre la dose o sospendere il trattamento a seguito di grave tossicità ematologica o neurologica
  • Monitorare i pazienti con attenzione

Consultare le informazioni complete sulla prescrizione, incluse le AVVERTENZE nel riquadro

Per informazioni complete sulla prescrizione in Europa consultare il Riassunto delle caratteristiche del prodotto.

Informazioni su Celgene

Celgene Corporation, con sede a Summit, New Jersey, è un gruppo farmaceutico integrato globale impegnato principalmente nella ricerca, nello sviluppo e nella commercializzazione di terapie innovative per il trattamento delle neoplasie e delle patologie infiammatorie attraverso soluzioni all'avanguardia nel campo dell'omeostasi delle proteine, di immuno-oncologia, epigenetica, immunologia e neuroinfiammazione. Per ulteriori informazioni visitare www.celgene.com. È possibile seguire Celgene sui social media: @Celgene, Pinterest, LinkedIn, FaceBook e YouTube.

Dichiarazioni previsionali

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni a carattere previsionale, che sono generalmente dichiarazioni e non fatti storici. Le dichiarazioni a carattere previsionale possono essere identificate dalle parole "attendersi", "anticipare", "ritenere", "intendere", "stimare", "programmare", "sarà", "previsione" ed espressioni simili. Le dichiarazioni a carattere previsionale si basano su progetti, stime, ipotesi e proiezioni attuali della dirigenza e hanno valore solo alla data in cui vengono esposte. L'azienda non si assume alcun obbligo di aggiornare le dichiarazioni a carattere previsionale alla luce di nuove informazioni o di eventi futuri, salvo quanto diversamente previsto dalla legge. Le dichiarazioni a carattere previsionale comportano rischi e incertezze, molti dei quali difficilmente prevedibili e generalmente non controllabili dall'azienda. I risultati o gli esiti effettivi possono differire materialmente da quanto suggerito da queste dichiarazioni a carattere previsionale a seguito dell'impatto di una serie di fattori, molti dei quali vengono esposti più dettagliatamente nella relazione annuale presentata dall'azienda sul modulo 10-K e su altri resoconti depositati presso la Securities and Exchange Commission.

i Langer C, et al. Safety and Efficacy Results from ABOUND.70+: nab-Paclitaxel + Carboplatin in Elderly Patients with Advanced NSCLC. Abstract 4630. Presentato alla 2016 World Conference of Lung Cancer (WCLC), 4-7 dicembre 2016.

ii McCleod M, et al. Interim Results from ABOUND.sqm: Safety of nab-Paclitaxel + Carboplatin Induction Therapy in Squamous Non-Small Cell Lung Cancer. Abstract 4391. Presentato alla 2016 World Conference of Lung Cancer (WCLC), 4-7 dicembre 2016.

iii Socinsky M, et al. Safety and efficacy of weekly nab®-paclitaxel in combination with carboplatin as first-line therapy in elderly patients with advanced non-small-cell lung cancer. Annals of Oncology. 24: 314–321, 2013.

iv Weiss J, et al. ABOUND.70+: Interim Quality of Life Results of nab-Paclitaxel + Carboplatin Treatment of Elderly Patients with NSCLC. Abstract 4286. Presentato alla 2016 World Conference of Lung Cancer (WCLC), 4-7 dicembre 2016.

v Thomas M, et al. nab-Paclitaxel + Carboplatin Induction Therapy in Squamous Non-Small Cell Lung Cancer: Interim Quality of Life Results from ABOUND.sqm. Abstract 4343. Presentato alla 2016 World Conference of Lung Cancer (WCLC), 4-7 dicembre 2016.

vi Goldman J, et al. Interim Results from the Phase I Study of Nivolumab + nab-Paclitaxel + Carboplatin in Non-Small Cell Lung Cancer. Abstract 4127. Presentato alla 2016 World Conference of Lung Cancer (WCLC), 4-7 dicembre 2016.

vii ClinicalTrials.gov. Safety and Efficacy Study of Nab®Paclitaxel With CC486 or Nab®Paclitaxel With Durvalumab, and Nab®Paclitaxel Monotherapy as Second/Thirdline Treatment for Advanced Nonsmall Cell Lung Cancer (abound2L+). Consultabile alla pagina https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02250326?term=ABOUNd&rank=3. Ultimo accesso 30 novembre 2016.

viii ClinicalTrials.gov. Safety and Efficacy Study of Abraxane in Combination With Carboplatin to Treat Advanced NSCL Cancer in the Elderly (ABOUND 70+). Consultabile alla pagina https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02151149?term=ABOUNd&rank=2. Ultimo accesso 30 novembre 2016.

ix ClinicalTrials.gov. Phase II Safety and Tolerability Trial With NabPaclitaxel Plus Carboplatin Followed by NabPaclitaxel for First Line Treatment of NSCLC Subjects With ECOG PS 2 (AboundPS2). Consultabile alla pagina https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02289456?term=ABOUNd&rank=4. Ultimo accesso 30 novembre 2016.

x ClinicalTrials.gov. Safety and Efficacy Study of Abraxane as Maintenance Treatment After Abraxane Plus Carboplatin in 1st Line Stage IIIB / IV Squamous Cell Non-small Cell Lung Cancer (aboundsqm). Consultabile alla pagina https://www.clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02027428?term=ABOUNd&rank=6. Ultimo accesso 30 novembre 2016.

Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l'unico giuridicamente valido.

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